La Battaglia del Cancello dell’Ira provocò, come detto, la fine della collaborazione tra l’Alleanza e l’Orda nella guerra contro il Re dei Lich. La fazione blu infatti incolpò la rossa di aver tradito gli accordi con l’attacco del Grand Apothecary Putress, attacco che causò la morte di migliaia di uomini da entrambe le parti e che, apparentemente, aveva provocato la morte del migliore comandante dell’Alleanza, l’Alto Signore Bolvar Fordragon. Le cose tuttavia, non stavano esattamente così.
Poco dopo la battaglia infatti, si scoprì che Putress e diversi membri della Royal Apothecary Society si erano schierati con Varimathras, il quale segretamente era rimasto fedele ai suoi fratelli nathrezim ed alla Legione Infuocata mentre prestava servizio sotto Sylvanas Windrunner. Insieme, i due provarono ad orchestrare un colpo di stato al fine di prendere con la forza il controllo di Undercity, e quando il piano venne messo in atto, mentre Putress entrava in azione a Northrend, contemporaneamente Varimathras sguinzagliò i suoi uomini nella capitale di Lordaeron, con la stessa Sylvanas che riuscì a fuggire miracolosamente.
Determinati a non cedere un punto d’appoggio, né tanto meno un importante avamposto dell’Orda come Undercity, il Warchief Thrall e Sylvanas (la quale si era rifugiata ad Orgrimmar) pianificarono un immediato contrattacco.
Intanto, a Stormwind, dopo aver ricevuto la notizia della morte di Bolvar, Varian fu sopraffatto dalla rabbia e dal dolore, avendo considerato il paladino un fratello che aveva lealmente governato il suo regno e cresciuto suo figlio per anni. Così, l’Alto Re dell’Alleanza inviò Lady Jaina Proudmoore ad Orgrimmar per scoprire il motivo delle azioni dell’Orda, ritenuta colpevole di un atto di tradimento, e per chiedere allo stesso tempo giustizia per la morte del suo amico. Al suo ritorno, Jaina informò Varian che Varimathras e la Royal Apothecary Society aveva tradito l’Orda e che la stessa fazione rossa non controllava più Undercity. Lady Proudmoore inoltre, si fece portavoce del Warchief, dicendo che Thrall e l’Orda non avevano nessun interesse per la guerra e che se non provocata, la fazione rossa avrebbe fatto giustizia per Bolvar. Avendo già ordinato un assalto alla capitale mentre Jaina era assente, Re Varian si convinse che quello non solo fosse il momento perfetto per consegnare alla giustizia l’assassino di Bolvar, ma anche per riconquistare Lordaeron per l’Alleanza.
Contemporaneamente a tutto questo, dopo aver informato i diplomatici dell’Alleanza che l’Orda non era responsabile del tradimento di Putress e che solo il Re dei Lich avrebbe tratto vantaggio se Orda ed Alleanza si fossero combattute a vicenda, Thrall insieme a Sylvanas ed il consigliere del Warchief, Vol’jin, guidò un attacco ad Undercity per riconquistarla ed uccidere i traditori. Dopo aver combattuto contro i ribelli Forsaken ed i demoni evocati da Varimathras, la potenza combinata dell’Orda uccise il nathrezim traditore.
Nel frattempo, Varian e Jaina radunarono l’esercito dell’Alleanza e attaccarono anch’essi Undercity, sperando di riconquistare Lordaeron a favore della fazione blu e consegnare Putress alla giustizia. Arrivato nella capitale, Varian fu disgustato dalle condizioni della città che conosceva fin dall’infanzia e nella quale era stato ospitato con onore e rispetto tanti anni prima. Rintracciando Putress all’interno dell’Apothecarium, Varian e Jaina lo uccisero. Ma, con orrore di Varian, i due scoprirono altre dozzine di cadaveri umani mutilati e contaminati, sui quali l’Apothecary Society stava conducendo esperimenti con la Nuova Piaga; in quel momento, l’Alto Re realizzò che sebbene l’Alleanza e l’Orda avessero firmato da tempo una tregua, i Forsaken avevano segretamente creato un mezzo per ucciderli tutti.
Questo evento fu di enorme importanza per la Storia di Azeroth, in quanto Varian si convinse della non affidabilità dell’Orda che si apprestò ad attaccare in quello stesso momento e solo un teletrasporto di massa dei suoi alleati attuato da Jaina evitò lo scontro frontale.
Quella che passò alla storia come la Battaglia di Undercity segnò la fine della guerra fredda tra l’Orda e l’Alleanza ma anche l’inizio di un vero e proprio conflitto con la dichiarazione di guerra di Varian.
Dal canto suo, Thrall inviò una legione di soldati Kor’kron guidata da Bragor Bloodfist per occupare l’Undercity, ufficialmente per proteggere la città, ma in verità, per sorvegliare Sylvanas.
Illustrazione in evidenza di Madervik