Quando Vol’jin recuperò le forze dalle ferite che aveva subito durante l’attentato alla sua vita, una grande rivolta anti-Garrosh esplose nella regione di Durotar e nelle Savane settentrionali. In risposta a ciò, i Kor’kron inasprirono le loro azioni per far rispettare la legge marziale in tutto il territorio degli Orchi ed eressero nuovi avamposti fortificati per sopprimere rapidamente la ribellione.
Alcuni campioni dell’Orda furono condotti da Ki’ta Arrowtusk, nel villaggio di Sen’jin, il quale a sua volta li portò al cospetto di Vol’jin, sopravvissuto e guarito grazie all’aiuto di Chen Triplo Malto. Con Vol’jin, i campioni trovano sia lo stesso Chen che Thrall, i quali dichiararono di avere bisogno dell’aiuto di più membri dell’Orda possibili per dare il via ad una vera e propria ribellione contro Hellscream. Ma anche nel Villaggio di Sen’jin la tensione salì rapidamente ed i campioni dell’Orda presto dovettero aiutare gli abitanti ad affrontare i Kor’kron, i quali erano riusciti a bloccare i rinforzi Troll da Orgrimmar e si erano ormai messi in moto per cercare di prendere il controllo delle altre roccaforti dei Darkspear prima che quest’ultime venissero presidiate dai ribelli.
I campioni riuscirono ad eliminare i Kor’kron al Villaggio e furono quindi inviati nell’ultimo avamposto prima di Orgrimmar: Razor Hill.
Qui, i ribelli organizzarono degli agguati da realizzare nelle Savane Settentrionali contro i vari punti di rifornimento dei Kor’kron, al fine di aumentare le risorse a disposizione della ribellione.
Intanto, a Pandaria, Garrosh aveva ordinato ai Goblin di condurre degli scavi nella sacra Vallata dell’Eterna Primavera, alla ricerca di nuovi manufatti. L’avidità dei nuovi alleati del Warchief però, li portò a disseppellire un male antichissimo e potentissimo, nascosto in quel luogo da millenni: il cuore dell’Old God Y’shaarj.
Illustrazione in evidenza di Thomas Karlsson