Capitolo 102: L’accerchiamento

Alla luce degli ultimi eventi e delle ultime notizie provenienti dall’Orda, Re Varian Wrynn decise di radunare la flotta da guerra dell’Alleanza, capendo che fosse arrivato il momento di rompere il blocco di Garrosh su Kalimdor. Alla chiamata dell’Alto Re risposero le forze militari di Stormwind, Dalaran, Nuova Tinkertown ed Ironforge, le quali iniziarono a convergere su Orgrimmar. Con la nuova “Vera Orda” distratta dalla ribellione dei Darkspear, la flotta dell’Alleanza intendeva prendere di sorpresa le forze di Garrosh e sbarcare sulla Baia di Bladefist, aprendo così un secondo fronte nella capitale degli Orchi ed impedendo qualsiasi rinforzo nemico proveniente dal mare. Inoltre, le Sentinelle degli Elfi della Notte sotto il comando di Tyrande Whisperwind iniziarono a marciare con armi d’assedio verso Orgrimmar, progettando di usarle una volta che le forze di Vol’jin avessero iniziato l’attacco ai cancelli della città.

Nel frattempo, lo stesso Vol’jin e Baine Bloodhoof radunarono le loro forze, ottenendo il controllo della maggior parte di Durotar e delle Savane. I due ottennero inoltre anche il sostegno dei goblin ribelli del Cartello di Acqualorda, che fornì loro pesanti armi d’assedio. Ma non solo, anche molti comuni cittadini orchi di Durotar che si erano opposti a Garrosh si unirono alle forze ribelli. Un supporto venne dato anche dagli Elfi del Sangue e dai Forsaken, i quali inviarono rinforzi via mare da Lordaeron pianificando di riunirsi con il resto dei ribelli una volta che l’Alleanza avesse preso il controllo della Baia di Bladefist.

Contemporaneamente a questo, Thrall ed il veterano Varok Saurfang si infiltrarono ad Orgrimmar per radunare tutti i dissidenti che potevano trovare e, se possibile, lo sciamano aveva anche intenzione di affrontare Garrosh stesso qualora lo avesse trovato.

Vol’jin in seguito mandò la Squadra Gob ad indagare sul perché le persone stavano scomparendo a Durotar. Le loro indagini li condusse a Ragefire Chasm, dove questa Squadra composta da goblin d’élite scoprì che le forze di Garrosh stavano schiudendo uova di Proto-drago, fabbricando armi e imparando le arti oscure dello sciamanesimo. Era chiaro ormai come tutte le prove indicassero che Garrosh stesse pianificando una sorta di invasione e che stesse cercando qualcosa a Pandaria per metterla in atto. La Squadra Gob riferì le proprie scoperte a Vol’jin, il quale era certo da tempo che Garrosh avesse pianificato qualcosa di malvagio.

Hellscream, tuttavia, era preparato all’assedio e riuscì a portare rinforzi ad Orgrimmar prima dell’inizio della ribellione. Il clan Dragonmaw sotto la comandante Zaela aveva il compito di proteggere il porto dalle forze navali invasori, Nazgrim, uno dei più grandi generali dell’Orda e le sue forze, furono inviati a difesa dei cancelli principali e le legioni di Kor’kron furono poste all’interno della città a guardia dell’ingresso sotterraneo del complesso di Garrosh. I goblin della Blackfuse Company portarono invece cannoni pesanti, batterie anti-aeree e le loro invenzioni esplosive per aiutare a difendere Orgrimmar. Garrosh ottenne anche l’aiuto dei Klaxxi, una razza di mantidi al servizio degli Old Gods, rafforzando così il suo esercito.

Nel frattempo, a Pandaria, Dopo che i Kor’kron e una squadra di scavi dei goblin scoprirono la Volta di Y’Shaarj e portarono la cassa dei titani contenente il cuore dormiente dell’Old God a Garrosh, il Warchief si recò nella Vallata dell’Eterna Primavera. Qui Hellscream combatté contro il pandaren Taran Zhu ed usò l’energia delle pozze della Valle per far “riattivare” il cuore di Y’Shaarj. Una volta che quest’ultimo venne riattivato, Garrosh progettò di usarlo come la sua arma definitiva contro tutti i suoi nemici.

Più tardi, nella Volta arrivarono anche Jaina Proudmoore e Lor’themar Theron, trovando al suo interno la leggendaria ascia Gorehowl nella camera del Cuore, capendo così che fosse Garrosh il responsabile della distruzione del luogo sacro per i Pandaren. Di fronte ad un pericolo comune, sebbene le tensioni fossero rimaste elevate tra l’Orda e l’Alleanza, le due fazioni concordarono un armistizio temporaneo al fine di consegnare Garrosh Hellscream alla giustizia.

Illustrazione in evidenza di Kanaru92