Capitolo 137: La fine della Crociata Ardente
L’anima del mondo di Argus era sorvegliata da Aggramar, fatto che costrinse gli eroi di Azeroth ad affrontarlo e con la sua sconfitta, l’essenza del Titano fu liberata, permettendogli di ricongiungersi ai suoi fratelli liberati dalla corruzione di Sargeras. Successivamente, il Profeta Velen raccolse i Sigilli del Titano Oscuro per potenziare ulteriormente il potere della Vindicaar e dare all’aeronave abbastanza forza per far breccia nel cuore di Argus stesso. Con il Pantheon finalmente restaurato, i Titani teletrasportarono Magni, Velen, Illidan e gli azerothiani alla Sede del Pantheon dove quest’ultimo si adoperò per recidere il legame di Argus con la Legione Infuocata, imprigionare Sargeras, e porre fine alla Crociata Ardente una volta per tutte.
Tuttavia, in un’ultima mossa per raggiungere i suoi scopi, il Titano Oscuro trasformò l’anima del mondo di Argus in un micidiale avatar di distruzione. Il Pantheon e gli eroi di Azeroth combatterono per distruggere Argus il Distruttore, e alla fine ebbero successo, liberando l’anima del mondo da millenni di tormenti e distruggendo la più grande arma di Sargeras. Con la Legione paralizzata dalla perdita di Argus, il Pantheon lodò i mortali per aver salvato il loro mondo e unì i propri poteri con gli ultimi resti dell’essenza di Argus per imprigionare per sempre Sargeras all’interno della Sede. Velen, Magni e gli azerothiani andarono alla Vindicaar per tornare a casa, ma Illidan prese l’inaspettata decisione di rimanere lì, per diventare il nuovo carceriere del creatore della Legione. Tuttavia, prima che il Titano Oscuro venisse imprigionato, riuscì a trafiggere il pianeta Azeroth, ferendolo gravemente con la sua colossale spada che si conficcò nella regione di Silitus.
Con la fine della Crociata Ardente, i campioni dell’Alleanza e dell’Orda tornarono alle rispettive case per celebrare la loro grande vittoria contro la Legione Infuocata. Tuttavia, l’ultimo atto disperato di Sargeras aveva avuto terribili conseguenze. La ferita inflitta dal Titano Oscuro infatti, causò un’emorragia ad Azeroth e sia l’Alleanza che l’Orda mostrarono un vivo interesse per un nuovo misterioso materiale che iniziò a fuoriuscire dal pianeta.
Da lì a poco, quella che sarebbe divenuta nota con il nome di Azerite, sarebbe stata la causa di una nuova, tremenda, guerra…
IN ALTO: Sargeras trafigge Azeroth. Illustrazione di Lyanis Arts.