Capitolo 116: Fine del Sogno
La Terza Invasione della Legione Infuocata vide anche il ritorno di vecchi nemici. Un esempio, in questo, fu Lord Xavius.
Sebbene quest’ultimo, fosse stato sconfitto da Malfurion Stormrage nell’anno 27, l’Incubo di Smeraldo rimase presente all’interno della Fenditura di Aln, un piccolo angolo del Sogno. Quando la Legione Infuocata tornò, Xavius iniziò a prendere il controllo del Sogno di Smeraldo ancora una volta. L’obiettivo principale del Primo Satiro era l’albero del mondo, Shaladrassil, situato nelle antiche foreste di Val’sharah. Attraverso Shaladrassil infatti, Xavius avrebbe potuto corrompere il resto del Sogno di Smeraldo.
Ma non solo incubi e Satiri attendevano a Val’sharah. Quando Malfurion tornò alle antiche foreste, lì trovò anche il suo mentore, Cenarius, sebbene egli fosse in stato comatoso. Dopo alcune indagini, Malfurion apprese del ritorno di Xavius e con l’aiuto degli Arcidruidi di Val’sharah, convocò Ysera per aiutarli contro l’Incubo. Tuttavia, Cenarius fu presto completamente corrotto dall’Incubo. A causa del dolore per aver perso il suo mentore, Malfurion andò ad affrontare Xavius spinto da un impeto di rabbia, ma finì per essere catturato.

Nel tentativo di salvarlo, Ysera cadde a sua volta in una trappola, in cui Xavius usò una corrotta Lacrima di Elune per sconfiggere e corrompere l’Aspetto del Sogno. Così, rimasta sola, Tyrande Whisperwind partì in missione per trovare Malfurion ed affrontare il satiro. Ma l’Arcidruido del Moonglade era stato portato troppo in profondità nella foresta e Tyrande non riuscì in un primo momento a raggiungerlo. Intanto, una corrotta Ysera attaccò il Tempio di Elune a Val’sharah dove andò in scena infine un tragico scontro tra il drago e Tyrande aiutata dai sacerdoti di Elune. Alla fine, la sacerdotessa fu costretta con immenso dolore ad uccidere Ysera.
Nel frattempo, inviati da Tyrande, i capi dell’ordine dei sacerdoti entrarono nel boschetto corrotto sotto Shaladrassil e sconfissero l’Ombra di Xavius per liberare Malfurion. Quest’ultimo non perse tempo, e condusse in prima persona un attacco all’Incubo di Smeraldo stesso. I suoi compagni combatterono contro molti guardiani corrotti del Sogno, tra cui anche l’orso Ursoc ed infine lo stesso Cenarius.
L’Incubo venne sconfitto e Xavius ucciso, ma gli Elfi della Notte piansero per molto tempo quel giorno e le gravi perdite che non loro, ma tutta Azeroth aveva subito.
IN ALTO: La morte di Ysera. Illustrazione di Day O.