Capitolo 106: Cambiare la Storia
Pochi giorni più tardi, Gul’dan inviò un messaggio ai clan degli Orchi, promettendo loro un potere indicibile. In risposta, Grommash Hellscream mandò Garrosh, nella veste di messaggero, dallo stregone. Quando il giovane Hellscream chiese quali fossero le intenzioni dell’orco più anziano, Gul’dan rispose di aver avuto una visione e raccontò di una Legione che voleva gli Orchi come propria avanguardia. Con grande sorpresa di Gul’dan, Garrosh mostrò di essere già a conoscenza del fatto che servire questa Legione avrebbe significato bere il sangue di Mannoroth e asservire gli Orchi ai demoni. Adirato e sbigottito per le accuse di schiavitù rivolte da Hellscream e proclamando se stesso un dio, Gul’dan ordinò alle proprie guardie di attaccare Garrosh, ma l’ex Warchief le uccise con facilità. Alla fine, Gul’dan disse a Garrosh che da lì a tre giorni, gli Orchi avrebbero bevuto dal sangue di Mannoroth sulla cima di una montagna ed avrebbero marciato verso la vittoria. Garrosh abbassò il cappuccio, rivelando la sua identità, e disse a Gul’dan che entro quello stesso tempo, Grommash Hellscream sarebbe stato su quella stessa montagna ed avrebbe condotto gli Orchi ad abbracciare il loro vero destino.
Arrivò così il fatidico giorno in cui gli Orchi avrebbero dovuto bere il sangue di Mannoroth e diventare schiavi della Legione, e Garrosh accompagnò suo padre per affrontare Gul’dan e dare allo stregone la risposta del clan Warsong alla sua offerta di potere. Tuttavia, Grom respinse l’incoraggiamento di Gul’dan a bere il sangue, e Garrosh coordinò un’imboscata allo stregone ed a Mannoroth stesso usando la tecnologia portata dal futuro per attaccare il Signore delle Fosse. Mannoroth, colto di sorpresa, venne così ucciso da Grom. Negli attimi immediatamente successivi, Garrosh si precipitò verso suo padre e lo spinse fuori dall’esplosione mortale di Mannoroth, salvando Grom dal destino che ne aveva decretato la morte nella linea temporale principale.
Tirando in piedi un Gul’dan sbalordito, il quale affermò che quello non era il destino degli Orchi, Garrosh rispose che “i tempi cambiano” per poi estrarre la leggendaria ascia Gorehowl dal cadavere di Mannoroth e lanciarla al padre, il quale proclamò vittoria e l’indipendenza degli Orchi – ora nella posizione di conquistatori, e mai in quella di schiavi – alle masse radunate, dando vita in quell’esatto momento, all’Orda di Ferro.
Contemporaneamente a questi eventi, su Azeroth, il caratteristico bagliore verde del Portale Oscuro si tramutò in rosso, segno che una delle leggi fondamentali dell’universo era stata infranta. Il corso della Storia era stato cambiato.
Illustrazione in evidenza ufficiale Blizzard