Il Pantheon dell’Ordine: Norgannon
Proprio come gli altri Titani conosciuti, Norgannon nacque da un’anima del mondo da qualche parte nella Grande Oscurità, e da allora in poi si unì ai suoi fratelli nella loro ricerca di pienati da ordinare in giro per l’universo.
Poco prima della guerra contro gli Dei Antichi su Azeroth, il Pantheon dell’Ordine, temendo che i loro enormi corpi potessero danneggiare gravemente l’anima del mondo del pianeta, crearono un loro esercito affinché esso combattesse al loro posto, e per le future di quest’armata, Norgannon ebbe una grande importanza. Egli “infuse” infatti una parte del proprio sconfinato intelletto e della sua leggendaria maestria nelle arti magiche nei Custodi Loken e Mimiron, ma non si limitò a questo. Successivamente, a seguito della sconfitta del grande protodrago Galakrond, Norgannon, tramite lo stesso Loken, incanalò parte del suo potere nel drago blu Malygos, garantendogli ineguagliabili poteri magici, nonché l’accesso ai “regni illimitati della magia e degli arcani nascosti”, affinché li esplorasse e proteggesse per sempre. Inoltre, al Tessitore d’Incantesimi venne anche donata l’Arcanomicon, una mappa in cui erano segnate tutte le linee di faglia di Azeroth.
Tuttavia, neanche Norgannon sfuggì al tradimento di Sargeras, e il suo spirito patì molto prima che potesse essere nuovamente liberato alla fine della terza invasione della Legione Infuocata.
Signore dei misteri e maestro della magia arcana, Norgannon è letteralmente l’essere più potente in termini di magia che si conosca, almeno fino ad oggi. E sebbene i Titani di solito evitino la natura corruttrice dell’arcano, Aman’Thul all’alba dei tempi incaricò proprio Norgannon di catalogare tutti gli incantesimi e le correnti magiche nell’universo: l’Alto Padre sperava che la conoscenza di colui il quale sarebbe diventato noto come il “Tessitore di Sogni” potesse consentire al Pantheon di comprendere e sconfiggere sia la Legione Infuocata tutti gli altri nemici.
E Norgannon si impegnò molto nel suo incarico, arrivando ad una conoscenza quasi totale della magia, sebbene restò sempre privo di passione. In un certo senso, egli si potrebbe definire come lo storico magico definitivo.
Curiosamente, nonostante il suo nome sia generalmente sconosciuto su Azeroth (finora), gli incantatori di molti mondi sono addirittura arrivati a venerare Norgannon, aspirando, vanamente, a diventare un giorno come lui. Ma non solo. Alcuni sussurrano il suo nome ogni volta che lanciano un incantesimo, mentre altri implorano la sua protezione contro la corruzione dell’arcano.
IN ALTO: Il titano Norgannon. Illustrazione di NOOSBORN.