Alcuni affermano che Drek’Thar fosse cieco dalla nascita, e altri che lo divenne solo più tardi. Ma quel che è certo è che egli fu apprendista sciamano della veggente del clan Frostwolf, Madre Kashur, per molti anni sul pianeta Draenor. Un giorno, quando la stessa Kashur rimase uccisa durante una battuta di caccia, Drek’Thar divenne lo sciamano anziano del suo clan, una figura molto importante all’interno della società orchesca.
A differenza del suo capotribù, Durotan, Drek’Thar si lasciò convincere da un altro sciamano, quello del clan Shadowmoon Ner’zhul, il quale avvertì tutti i clan che i Draenei stavano complottando contro di loro. Quando gli Elementi abbandonarono gli Orchi in seguito all’inizio della loro campagna genocida contro il popolo di Argus, Drek’Thar e gli altri sciamani orchi seguirono il malvagio Gul’dan e i suoi apprendisti del Concilio delle Ombre sulla via degli stregoni. In quanto tale, Drek’thar prese parte a diversi assalti dell’Orda ai gruppi di cacciatori di Draenei e ai civili innocenti, comprese donne e bambini, presenziando anche quando Durotan si incontrò con Velen, il leader dei Draenei. In quell’occasione, Drek’Thar voleva attaccare il Profeta, ma Durotan lo fermò.
Con l’opinione dell’Orda rivolta contro Durotan e i Frostwolf per la sua pubblica sfida al Warchief Blackhand e il suo rifiuto di bere il sangue di Mannoroth – o anche permettere a qualcuno del suo clan di farlo – i Frostwolf furono infine esiliati nelle Montagne di Alterac, su Azeroth. Fu durante questo esilio che Drek’Thar rinunciò ad essere uno stregone riscoprendo i valori dello sciamanesimo. Con l’aiuto degli Elementi e un po’ di pazienza, Drek’Thar riuscì a tonare alla vecchia via. Successivamente, a seguito dell’assassino di Durotan e della moglie Draka e della scomparsa del loro figlio, Drek’Thar assunse la guida dei Frostwolf, sentendosi redento ma comunque ancora personalmente responsabile delle azioni fatte in passato.
Quasi 18 anni dopo, ormai diventato un potente e carismatico sciamano, Drek’thar scoprì che Thrall, il figlio di Durotan, era stato avvistato mentre tentava di cercare il suo clan e risalire alle sue radici, fino a quando egli non giunse all’accampamento dei Frostwolf. Quando Thrall consegnò a Drek’Thar una fascia strappata che aveva tenuto con sé sin dalla sua infanzia, l’anziano sciamano gli rivelò che egli era l’erede di Durotan e lo Spirito del Fuoco a sua volta gli rivelò in quel primo incontro che Thrall aveva un potenziale come sciamano. Dopo aver messo alla prova l’umiltà del giovane orco e il suo orgoglio – entrambe qualità necessarie per coloro che intraprendono la via dello sciamanesimo – Drek’Thar prese il figlio di Durotan sotto la sua ala e iniziò ad addestrarlo.
Poco prima di celebrare l’iniziazione di Thrall, Drek’Thar inviò il suo fidato lupo bianco, Saggiorecchio, a localizzare il Warchief Orgrim Doomhammer e condurlo all’accampamento dei Frostwolf. Doomhammer si presentò come uno sconosciuto ammantato, parlando con disprezzo di qualsiasi tentativo di liberare gli Orchi tenuti prigionieri o di combattere gli Umani. Infuriato, Thrall lo sfidò a combattere e lo sconfisse; fu allora che Doomhammer rivelò la sua identità e Drek’Thar confessò di aver organizzato questo confronto per convincerlo a prendere Thrall sotto la sua ala protettiva quando i Frostwolf si unirono al clan Warsong per liberare i campi d’internamento.
Durante la battaglia per il quinto accampamento – ovvero l’attuale avamposto di Hammerfall – sia Doomhammer che il vecchio compagno di Drek’Thar, Saggiorecchio, caddero in battaglia. Drek’Thar convinse Thrall a indossare l’armatura a piastre nere di Doomhammer per dimostrare che l’Orda aveva un nuovo Warchief. Il suo consiglio rivelò valido e la nuova Orda si radunò dietro il loro suo leader dopo la caduta della Fortezza di Durnholde.
Drek’Thar viaggiò attraverso il mare e aiutò Thrall a fondare il regno della capitale di Orgrimmar a Durotar, e condusse molti esperimenti magici nel paesaggio circostante.
In seguito, l’anziano sciamano lasciò i Regni Orientali insieme alla nuova Orda di Thrall, prendendo poi parte alla fondazione della città di Orgrimmar nella regione di Kalimdor che sarebbe stata ribattezzata con il nome di Durotar. In questo periodo Drek’thar condusse numerosi esperimenti magici con il paesaggio circostante, entrando anche in contatto con un mezz’ogre di nome Rexxar. Un nuovo capitolo della storia del visionario dell’Orda era appena iniziato…
IN ALTO: Drek’thar sulle Montagne di Alterac. Illustrazione di Psyhoz