Buongiorno e bentrovati, ragazzi. Anche stamattina torniamo a parlare di Shadowlands, con altre dichiarazione rilasciate dal Lead Narrative Designer di World of Warcraft, Steve Danuser, questa volta a Greg Burke di Shacknews.
Non si è trattato di un’intervista ricca di contenuti come quella precedente (per approfondire, clicca qui), ma abbiamo appreso comunque altre informazioni, riguardanti Sylvanas, gli artefatti del Dominio (Frostmourne e l’Elmo) ed inoltre una notizia su due personaggi amati come Varian e Saurfang. Andiamo con ordine, partendo da Sylvanas.
Danuser ha dichiarato che Slyvanas è un personaggio fondamentale in Shadowlands, con la storia tra lei e Anduin definita come “una delle chiavi di volta dell’espansione”. La Regina Banshee crede che il Carceriere abbia un piano migliore per le forze della Vita e della Morte, e nonostante abbia cercato di “reclutare” Anduin alla loro causa, è fortemente lasciato intendere che sia lei che Anduin siano stati trasformati in agenti del Carceriere con la forza piuttosto che per scelta. Questa nello specifico, la risposta del Lead Narrative Designer:
“Doveva fare una scelta, imporre su di lui la volontà del Carceriere come le era stato fatto in passato, forse, o sceglierà una strada diversa? E otteniamo quella risposta nel cinematic introduttivo di Catene del Dominio.”
Steve Danuser
Per quanto riguarda gli artefatti del Dominio, il fatto che sia l’Elmo che Frostmourne siano stati forgiati nelle Shadowlands e gli indizi che Arthas potrebbe essere stato un agente del Carceriere sono stati un’inclusione deliberata, e quella trama continuerà ad essere esplorata in futuro. Sappiamo già di quale situazione si sta parlando, ma ci sono molti punti vuoti tra la creazione di questi artefatti ed il loro arrivo su Azeroth che verranno esplorati in Catene del Dominio. Tuttavia, Danuser ha affermato che questo è un mistero che verrà “svelato nel corso del tempo”. È chiaro qui il riferimento ai Natherzim, che sappiamo già rivedremo nella 9.1. Ecco la domanda e la risposta di Danuser in merito:
“Avete fatto un enorme teaser in alcuni dei ricordi dell’Incisore di Rune con l’Elmo del Dominio e Frostmourne collegati con il Carceriere. Esploreremo questo aspetto in Catene del Dominio, come forse ciò che controllava Arthas non era Ner’zul e la sua volontà, ma forse il Carceriere stesso?”
“Continueremo ad esplorare quella trama perché era un indizio molto voluto di ciò che stava accadendo. Abbiamo visto quel ricordo dell’Incisore di Rune in cui il Carceriere gli chiedeva di realizzare quegli oggetti, quelle armi del dominio, ed abbiamo visto i postumi di ciò: abbiamo visto cosa è successo quando sono arrivati ad Azreoth, ma c’è molto materiale in mezzo a questi due eventi. C’é un libro a Revendreth che dà alcuni indizi su alcuni esseri malvagi che avrebbero potuto essere coinvolti in quella trama. Catene del Dominio continuerà quella storyline.”
Steve Danuser
Si sono poi toccati svariati altri punti che possiamo riassumere in questo modo:
Per quanto riguarda Uther, la sua storia è guidata da una sensazione di tradimento che ancora lo perseguita, manifestandosi come una ferita che non si rimarginerà. Esploreremo più della sua storia in Catene del Dominio. (Ovviamente, anche in quest’intervista nessuna risposta riguardo alla presenza o meno di Arthas in questa storyline).
Spostandoci su Kael’thas, anche la sua storia proseguirà in “Catene del Dominio”. Danuser ha affermato che il suo orgoglio e la sua arroganza lo hanno portato naturalmente a Revendreth ed il tempo trascorso con lui durante la campagna dei Venthyr fa sembrare che il processo di redenzione stia funzionando.
Piccola citazione anche per Bwonsamdi. Il Loa della Morte era un personaggio che inizialmente Blizzard non si aspettava fosse così d’impatto. Si voleva certamente raccontare la sua storia in Battle for Azeroth, ma è stata la performance di Alex Désert (il doppiatore del personaggio, NdR) a cementare l’idea di esplorare ulteriormente la sua storia in Battle for Azeroth e Shadowlands.
Infine, Steve Danuser ha risposta ad una domanda che in molti si sono domandati sin dall’inizio dell’espansione: ci sono possibilità di vedere Varian Wrynn e Varok Saurfang nelle Shadowlands? Al momento, purtroppo, la risposta sembra essere negativa. Danuser ha spiegato che sarebbe bello rivedere entrambi i personaggi, ma sia Varian che Saurfang hanno avuto finali alla loro storia eroici e molto importanti, e non vogliono riprenderli solo per il gusto di farlo. L’influenza di quei personaggi è certamente qualcosa che è presente in Shadowlands. Nel caso di Varian, essa è evidente nel modo in cui Anduin affronta le sue vicissitudini, anche se il padre non è lì fisicamente a consigliarlo.
Link articolo originale di Wowhead qui
Illustrazione in evidenza di GothicQ