Storia e Narrazione in Fine dell’Eternità: parlano i Devs

Subito dopo la presentazione di ieri sera di Fine dell’Eternità, la nuova patch di Shadowlands, sono uscite diverse interviste rilasciate dai Devs di World of Warcraft ad alcuni siti nei giorni scorsi. In particolare, oggi ci concentreremo sulle dichiarazioni del Lead Narrative Designer Steve Danuser e del Lead Game Designer Morgan Day al sito GameRant , e su quelle del Game Director Ion Hazzikostas e della Lead Level Designer Sara Wons al sito Millennium.org, i quali hanno parlato, tra le altre cose, di quello che ci aspetta a livello di storia e narrazione in quella che sarà l’ultimo importante aggiornamento di quest’espansione. Ma prima…

Premessa: Fine dell’Eternità sarà molto probabilmente la patch più importante degli ultimi anni. Non solo per gli eventi che avverranno in essa, ma anche e soprattutto per quello che riguarda narrazione di Warcraft da questo punto in avanti (ne parleremo meglio in un articolo dedicato…) Cercate quindi di leggere quel che segue tenendo ben presente questa cosa.

I Pilastri di Shadowlands

Nella loro intervista a GameRant, Danuser e Day hanno parlato di quelli che sono i veri pilastri della storia di Shadowlands, i tre personaggi su cui tutto il resto gira intorno, ovvero Anduin, Sylvanas ed il Carceriere.

Secondo Steve Danuser e Morgan Day “è impossibile parlare della storia di Shadowlands senza Sylvanas Windrunner, Anduin Wrynn e Zovaal. Quella triade è il fulcro della storia che stiamo raccontando. La storia di Shadowlands ha visto prima Anduin catturato da Sylvanas dopo che quest’ultima aveva lasciato l’Orda, poi ha visto il giovane Re trasformato nel burattino del Carceriere con la magia del Dominio. Alla fine dell’ultima patch di World of Warcraft, “Catene del Dominio”, Sylvanas si è ribellata al Carceriere ma è stata sconfitta e catturata dai giocatori e dai loro alleati. Anduin ha sostituito Sylvanas come braccio destro del Carceriere, e ora lo accompagna mentre egli si dirige a Zerith Mortis per reclamare i segreti dei Primi e riscrivere l’esistenza. Anduin si trova in una situazione piuttosto difficile ed affrontarlo sarà l’unico modo in cui i giocatori possono sperare di affrontare il Carceriere. Dopotutto, a meno che la sua magia del Dominio non possa essere contrastata, Zovaal potrebbe fare lo stesso che ha fatto con Anduin contro chiunque si metta sulla sua strada.”

Cosa sarà di Sylvanas?

Non poteva ovviamente mancare l’argomento che forse suscita più curiosità all’interno della community di Warcraft: quale sarà il destino di Sylvanas dopo gli eventi del Santuario del Dominio? Prima di passare alle dichiarazioni dei Devs, vediamo cosa ci ha offerto la presentazione di ieri. Come tutti saprete, ufficialmente non si è parlato nei dettagli di Sylvanas nel video di Fine dell’Eternità, tuttavia, la Regina Banshee potrebbe essere comparsa in un frame del video…

Il frame che vedete qui sopra si riferisce allo scontro che avremo contro Anduin nel nuovo raid Il Sepolcro dei Primi. Come potete vedere la donna sulla destra sembra proprio essere Sylvanas, e sebbene questo potrebbe anche non essere il modello definitivo ed una sorta di placeholder, è comunque molto probabile che la Regina Banshee si troverà effettivamente lì in quel momento. O forse dovremmo dire ex Regina Banshee?

Si, perché da questo frame sembra proprio di non star vedendo la Regina Banshee Sylvanas Windrunner… ma semplicemente una “comune” non-morta di nome Sylvanas Windrunner. È praticamente certo (anche per semplice logica oltre che per motivi narrativi), che Sylvanas perderà i poteri in Fine dell’Eternità, ma come avverrà tutto ciò?

Possiamo in questo senso ipotizzare tre strade. La prima: Sylvanas ha perso i poteri dopo gli eventi del Santuario del Dominio. La seconda: saranno i personaggi che l’hanno catturata a toglierglieli prima o dopo il suo risveglio. Ed infine la terza che chi scrive ritiene la più remota ed improbabile: è Sylvanas stessa a chiedere che le vengono tolti i poteri da banshee a seguito della “questione anima”. Ovviamente, per avere la risposta a quest’importante domanda che sarà fondamentale per lo sviluppo di questo centrale personaggio, non possiamo far altro che aspettare l’apertura del PTR ed il risveglio di Sylvanas.

E se Ion Hazzikostas a domanda diretta su Sylvanas è rimasto piuttosto abbottonato a riguardo, rispondendo che

“Non siamo davvero per l’idea di lasciare che un tale arco narrativo rimanga tranquillamente fermo ad Oribos in Fine dell’Eternità. La sua storia è indissolubilmente legata al Carceriere e ad Anduin, e non vediamo l’ora di condividerla con i giocatori. Qualsiasi cosa potrei aggiungere sarebbe uno spoiler, ma lei sa cose cruciali sui disegni del carceriere e avremo bisogno di lei in qualche modo se il nostro obiettivo è fermare Zovaal”,

Danuser e Day hanno invece aggiunto qualcosa, legando in particolare il personaggio di Sylvanas ad un altro, in quella che sarà la storyline della 9.2, ovvero a quello di Uther. Nel dettaglio, il Lead Narrative Designer ha fatto intendere che il ruolo del personaggio di Sylvanas sarà inaspettato da molti. Soffermandosi poi nel dettaglio di quello che sarà il rapporto tra Uther e Sylvanas, Danuser ha così parlato:

In effetti, Uther può fungere da guida per lei attraverso quel processo [di riacquisizione dell’anima, NdR]; lui non ha avuto nessuno che lo aiutasse, ma Uther capisce cosa vuol dire attraversare qualcosa del genere, e vedrete come forse potrà aiutare Sylvanas in questa nuova situazione.”

L’epilogo tra Tyrande e Sylvanas

Durante l’intervista a GameRant, si è poi passati a parlare di un personaggio anch’esso importante nella storia di Shadowlands, ma che è stato assente durante la presentazione della 9.2, ovvero Tyrande Whisperwind. Come tutti ben sappiamo, il Guerriero della Notte e Sylvanas hanno un conto in sospeso, ma anche questa parte di storia troverà la sua conclusione in Fine dell’Eternità, come confermato che dallo stesso Steve Danuser, che ha affermato che Tyrande avrà il suo spazio nella 9.2, la quale avrà un confronto con una Sylvanas “molto diversa” da quella che ha affrontato all’inizio di Catene del Dominio. Il Lead Narrative Designer ha poi affermato:

“Direi che queste due figure hanno molto da… non so se “risolvere” è la parola giusta, perché si può mai risolvere qualcosa che accade sulla scala di un’intera civiltà che sta per essere spazzata via? Ci sarà un’interazione molto pesante tra questi due personaggi, e questo è fondamentale per la conclusione finale di come Fine dell’Eternità e la saga di Shadowlands si concluderanno.”

Nathrezim, Nathanos, Denathrius ed i misteri di Zereth Mortis

Lasciamo ora Danuser e Day, e concentriamoci infine sulle dichiarazioni di Ion Hazzikostas e di Sara Wons. Quest’ultima ha parlato della nuova zona, Zereth Mortis:

Millenium: “Cos’è Zereth Mortis alla fine? È una sorta di “porta della Morte” per il Sepolcro dei Primi o qualcosa di cui non si è ancora compreso appieno la natura?

Wons: “Con Zereth Mortis, volevamo davvero esplorare le origini dei creatori dell’universo. Sappiamo cose sui Titani, un sacco di cose, ma non sappiamo chi li ha creati. A nostro parere, è stata un’opportunità per esplorare una parte invisibile dell’universo e si scopre che questo è il parco giochi dei Primi. Zereth Mortis esiste al solo scopo di creare l'”Aldilà”, le intere Shadowlands sono state modellate lì allo stesso modo di molte cose dalla forza che incarna la Morte che non abbiamo ancora scoperto. Così, il Sepolcro dei Primi è un luogo situato all’interno di Zereth Mortis che contiene molti segreti sul funzionamento dell’universo.

Ion Hazzikostas ha invece parlato di un qualcosa a tutt’oggi non è stato ancora chiarito: la creazione del Re dei Lich. Fino ad oggi abbiamo saputo che fu la Legione Infuocata ed in particolare Kil’jaeden a creare l’entità del Re dei Lich, ma in Shadowlands abbiamo invece scoperto che il Signore del Flagello era in realtà un agente del Carceriere su Azeroth, o almeno lo sarebbe dovuto essere… Ma vediamo insieme cosa ha risposto il Game Director a riguardo.

Millenium: “Finché parliamo di Lore, ancora nessuna notizia da parte di Kil’jaeden e la creazione del Re dei Lich? Ora sappiamo che il Carceriere ha svolto un ruolo importante in questa cosa, scopriremo finalmente come questi tre sono legati?”

Ion: “Molti dei misteri saranno risolti a Zereth Mortis durante Fine dell’Eternità, ed altri in un secondo momento. Ci sono molte domande cruciali che possono venire in mente per i giocatori che sono stati fan dell’universo di Warcraft per molto tempo, ma questo non è necessariamente una priorità assoluta a differenza di porre fine all’avanzata del Carceriere. Questo è ciò su cui ci stiamo concentrando, ma come ho detto prima, le cose che scopriremo a Zereth Mortis ci permetteranno di avere uno sguardo più ampio su tutto l’universo di Azeroth e Warcraft, e questo comporta la risoluzione di alcuni di questi misteri.”

Un altro personaggio scomparso dai radar dall’inizio di Shadowlands è stato Nathanos Blightcaller. Dopo la sua morte per mano di Tyrande, non abbiamo più avuto sue notizie. Ed anche Il Game Director non è stato d’aiuto in questo senso:

Millennium: “E Nathanos? Sarà nel Sepolcro dei Primi?”

Ion: “Vedremo! Vedremo… Mi piacerebbe davvero rispondere alla tua domanda, ma voglio evitare di rivelare la storia della patch ai giocatori in modo che possano scoprire tutto da soli.

Infine è stato toccato l’argomento Nathrezim e Denathrius che nella prima e seconda parte di Shadowlands hanno avuto un ruolo molto importante.

Millenium: “Scopriremo finalmente qualcosa di più sui Nathrezim? Ed a proposito di Denathrius, è finita per lui?”

Ion: “Come avrete visto brevemente nel video di Fine dell’Eternità, un Signore del Terrore si trova nel Sepolcro dei Fondatori. Forse impareremo a conoscerli durante il nostro viaggio lì? Come accennato in precedenza, questo fa parte dei segreti e dei misteri dell’universo di Warcraft di cui scopriremo indizi durante il nostro viaggio. Per quanto riguarda Denathrius, tutto è possibile! Vedremo. I giocatori che hanno completato questa parte di storia hanno visto che una parte di lui è sopravvissuta, mentre l’altra è stata completamente distrutta durante l’incontro finale a Castello di Nathria. Denathrius è un personaggio molto interessante e forse avrà un ruolo da interpretare, vedremo.”

E Arthas?

Queste ragazzi, sono le dichiarazioni riguardanti la storia e la narrazione della patch 9.2, ma chiudiamo con qualche curiosità. In nessuna delle interviste è stata fatta una sola domanda su un personaggio che tanti aspettano (o forse hanno paura…) di vedere in quest’espansione: Arthas. Tuttavia, c’è un passaggio che in questo senso potrebbe essere interessante. Abbiamo saputo che il Sepolcro dei Primi avrà 11 boss di cui il Carceriere sarà l’ultimo e Anduin l’ottavo. Inoltre sarà possibile affrontare lo stesso Anduin nella prima settimana del nuovo raid, mentre gli ultimi 3 boss saranno disponibili solo dalla settimana successiva. Ion Hazzikostas ha parlato di questa scelta, affermando che essa è legata a “motivi narrativi”. Il Game Director ha infatti specificato che mentre nel passato, tutta l’attenzione ed i grossi eventi in un raid erano concentrati sul boss finale, nel Sepolcro dei Primi avremo due grossi eventi narrativi. Uno sarà ovviamente quello che seguirà allo scontro con il Carceriere, mentre avverrà proprio dopo la battaglia con Anduin. E secondo chi scrive, sarà proprio quello il momento in cui Arthas farà la sua comparsa. È solo una sensazione personale, ma vedremo se avrò ragione….

Ma intanto cosa ne pensate voi di queste dichiarazioni quali sono le vostre aspettative su Fine dell’Eternità?

N.B. Questo articolo è una traduzione e rielaborazione di un articolo di Wowhead.com