Fine dell’Eternità: il risveglio di Sylvanas

Nella tarda serata di ieri, è stato finalmente aperto il PTR della patch 9.2 di Shadowlands, Fine dell’Eternità. Nella nuova build sono subito emersi elementi interessanti, come ad esempio i primi nuovi dialoghi di Sylavanas, a seguito degli eventi del Sanctum del Dominio. Vediamo insieme quale personaggio ci troveremo di fronte in questa nuova patch, ed ovviamente occhio agli SPOILER!

I dialoghi che vedremo ora sono tre in particolare, uno in cui la Regina Banshee sembra affermare di non essere stata completamente in sé stessa durante gli ultimi anni, un altro in cui parlerebbe di Arthas, e l’ultimo in cui ha uno scambio di battute con altri due personaggi: Bolvar e Jaina riguardo al destino di Anduin. Ma vediamo subito le prime di Sylvanas:

“Non ricordo il momento esatto in cui ho preso il controllo. Ricordo la corsa alla libertà. La chiarezza degli intenti. Quando ho scoccato la mia freccia, ho cercato di diventare il suo giudice e il suo carnefice. Pensavo che se avessi potuto punirlo per i suoi crimini, sarei stato assolta dai miei.”

Queste parole non sono attualmente del tutto chiare. Quello che si intende è che, come detto in precedenza, Sylvanas non abbia avuto il controllo totale delle proprie azioni, ma i dubbi sono su a chi si riferiscano queste parole. L’ipotesi più probabile è che si parli proprio degli ultimi eventi del Sanctum del Dominio, quando la Regina Banshee ha attaccato Zovaal proprio scagliandogli contro una freccia. Altri pensano invece che in queste parole Sylvanas si riferisca ad Arthas e agli eventi di Warcraft 3.

Proprio ad Arthas sono (quasi sicuramente) rivolte le parole del secondo dialogo, che avviene molto probabilmente con Uther.

“Perdonalo? Per le atrocità che mi ha costretto a commettere contro la mia stessa gente…
Ma quel giorno non ci sarebbe stata giustizia.
Per chiunque.
Quello… deve ancora venire.”

Come avrete notato, è chiaro che alcune di queste battute siano delle risposte ad altre che ancora mancano, ma nonostante questo possiamo notare come al contrario del paladino, che come sappiamo è riuscito a mettere da parte il suo risentimento per Arthas, la stessa cosa non si può dire per Sylvanas che sembra ancora provarne parecchio per il suo carnefice.

Infine, il terzo dialogo, il più completo dei tre. Qui vediamo Bolvar, Jaina e Sylvanas discutere della strategia su come affrontare il Carceriere e, soprattutto, di Anduin. E se l’ex Re dei Lich sembra disposto a farsi aiutare dalla Regina Banshee, lo stesso non si può dire dell’arcimaga, la quale è decisamente contraria.

Sylvanas: “Se il Carceriere ha violato il Sepolcro, allora è solo a un passo dall’attuazione del suo piano.”

Bolvar: “Non possiamo permettere che ciò accada.”

Sylvanas: “Avete tutti assistito in prima persona al potere del Carceriere. Senza i mezzi per resistere al sua magia del Dominio, non abbiamo alcuna possibilità contro di lui. Anduin potrebbe essere la chiave se possiamo salvarlo da…”

Jaina: “Osi parlare di liberarlo dopo tutto quello che hai fatto!”

Bolvar: “Sylvanas impugnava il lama che lo ha sottomesso. La sua presenza potrebbe aiutare a liberare Anduin dalla presa del Carceriere.”

Jaina: “Non mi fiderò mai di lei!”

Fine dell’Eternità quindi, come prevedibile, sembra restituirci una Sylvanas diversa da quella che abbiamo conosciuto in questi anni. Abbiamo ancora pochi elementi, ma questa potrebbe essere una svolta per uno degli storici personaggi di Warcraft. Attenzione però! Perché nel PTR sono stati anche inseriti i primi 3 capitoli della nuova campagna, e noi ovviamente vi racconteremo l’evolversi di questa storia e quello che sarà l’inizio della fine di Shadowlands.