La sala del trono nella capitale del Regno di Lordaeron, attuale Undercity.
In questa sala si consumò uno dei più grandi delitti della storia di Azeroth. Arthas Menethil, di ritorno dalla campagna a Northrend e ormai un Cavaliere della Morte del Re dei Lich, assassinò il padre, Re Terenas Menethil II.
Questo evento, riecheggià ancora in queste sale. Nella parte superiore del sigillo è infatti ancora visibile la macchia di sangue che si formò dalla caduta della corona di Re Teranas, subito dopo il parricidio e ponendosi al centro del sigillo di Lordaeron sotto il cono di luce è infatti possibile udire ancora l’eco dell’ultimo dialogo del Principe decaduto con il padre (azzerando il volume della musica ed aumentando quello ambientale).
Ma non solo. Anche le sale precendenti sono infestate dai ricordi di quel giorno tragico. Nel corridoio è infatti possibile sentire le voci festanti della gente che accoglieva Arthas ed ancora prima, mettendosi vicino alla campana, si può sentire quest’ultima suonare a festa per quello che doveva essere il trionfale ritorno del Principe di Lordaeron.
Quel giorno, oltre a Re Teneras, furono massacrati tutti i presenti, di ogni ceto sociale, dai nobili, agli ambasciatori fino ai popolani, di ogni età. Nessuno sfuggì alla follia del primo Cavaliere della Morte di Ner’zhul.
Un giorno infausto, i cui echi infesteranno per sempre queste sale.
Illustrazione in evidenza ufficiale Blizzard