La Magia Arcana – Parte 2: Utilizzi ed Effetti

In generale, la magia arcana può essere utilizzata per fare praticamente qualsiasi cosa, tanto che si dice che il suo limite si trovi solo nell’immaginazione di chi la utilizza, e gli esempi che si possono fare sono davvero innumerevoli.

Essa si può usare per creare oggetti, cibo o bevande o per evocare gemme di mana dal nulla e migliorare brevemente il proprio intelletto. Ma la magia arcana trova il suo utilizzo ovviamente anche nell’ambito militare. Essa può essere usata per rendere invisibili se stessi e i propri alleati, per diventare impercettibili, per creare immagini riflesse di se stessi o di altre creature in grado di distrarre i nemici o assistere l’utilizzatore in combattimento. O ancora tra trasformare oggetti e persone in qualcos’altro, che va da una varietà di animali (inclusi orsi polari, porcospini, talbuk e scimmie) a worgen ed esseri elementali come esseri di mana e fenici. Un esperto di magia arcana può inoltre comunicare da lontano tramite proiezioni permettere la comprensione di altre lingue razziali.

Tuttavia, la grande diffusione della scuola arcana, permette di usare questo tipo di magia anche – e soprattutto – in ambito civile. Tramite essa infatti vengono animati costrutti di sorveglianza o scope, alimentati macchinari, conservare e registrare messaggi all’interno di cristalli incantati, formare legami empatici, rimuovere gli effetti magici negativi, aprire porte chiuse, evocare oggetti o individui da altri luoghi, ecc… Ma quello che forse molti non sanno, è che la magia arcana è anche al centro della manipolazione del tessuto spazio temporale. Un abile mago arcano può quindi scrutare altri luoghi e popoli, vedere il passato e proiettare visioni di eventi passati complete di suoni.

Come sappiamo, nel corso della storia ci sono state interi popoli che hanno in qualche modo basato la loro civiltà sulla magia arcana, ed in questo senso gli esempi più lampanti sono rappresentati dagli Elfi della Notte con il Pozzo dell’Eternità e i Nobili Oscuri con quello Oscuro.

Naturalmente, con la magia arcana si possono anche creare barriere magiche per difendersi, o dardi per attaccare i propri nemici. Ma a seconda dell’abilità del mago, la scuola arcana da enormi possibilità a chi la padroneggia.

L’incantatrice umana Jaina Proudmoore. Illustrazione di Candra

I singoli membri del Kirin Tor, sia del passato che del presente, sono particolarmente abili nel manipolare le energie arcane ed alcuni di loro sono stati capaci di mettere in atto magie davvero incredibili. Ad esempio, il Principe degli Elfi del Sangue Kael’thas Sunstrider è stato in grado di sospendere e annullare la gravità stessa nelle sue immediate vicinanze e di creare ed incantare sette armi leggendarie in grado di combattere da sole. Durante la Terza Guerra, Antonidas avvolse tutta la città magica diDalaran in aure abbastanza potenti da distruggere qualsiasi non morto che passasse attraverso i suoi confini, ed eresse barriere che bloccavano ogni teletrasporto in città, riuscendo a tenere a bada (anche se per poco tempo) anche il Flagello guidato da Arthas Menethil. L’arcimago Khadgar riuscì addirittura a fermare brevemente il tempo, mentre Arugal è stato in grado raggiungere nel Sogno di Smeraldo e portare su Azeroth forse centinaia di worgen per combattere per Gilneas nonostante non avesse alcun legame né con loro né con i druidi, e fornire a quegli stessi worgen una parvenza di sanità mentale e intelligenza umana.

Gli incantatori più anziani ed esperti (o non mortali) sono capaci di imprese ancora più straordinarie e formidabili usando la scuola arcana, ed anche in questo caso gli esempi si sprecano.

Malygos, l’Aspetto della Magia, è stato in grado di incanalare energia grezza presumibilmente sufficiente a distruggere il suo intero pianeta per dieci volte attraverso l’Occhio dell’Eternità. Nozdormu, l’Aspetto del Tempo, attraverso la sua benedizione della magia temporale su Nordrassil, è stato in grado di rendere immortale l’intera razza Kaldorei per più di diecimila anni. Gli Alti Nobili di Suramar ed Eldre’Thalas furono in grado di usare l’energia arcana per proteggere le loro città dagli effetti devastanti della Grande Separazione, e i loro compagni di Shandaral causarono accidentalmente un’enorme esplosione che trasformò per sempre parte una regione del continente Northrend nell’odierna Foresta di Cristallo.

Gli Alti Elfi di Quel’Thalas fecero anche di più, incantando interamente la loro terra, compresi i Boschi Cantoeterno, in uno stato di eterna primavera dopo aver creato il Pozzo Solare, e la sua barriera di pietre runiche e cristalli di luna, Ban’dinoriel, non solo mascherava le loro attività magiche agli altri e indeboliva tutte le altre magie, ma rese il loro regno impenetrabile per millenni, persino ai Troll Amani o addirittura allo Stormo Rosso.

Potenziata dal Pozzo Oscuro, la Gran Magistra Elisande fu in grado di porre un’intera forza d’invasione composta da tre eserciti elfici in una stasi temporale a lungo termine, qualcosa che un mago esperto come Oculeth riteneva impossibile, magia che ha ripetuto anche in combattimento, dove è stata in grado di fermare il flusso del tempo per tutti tranne che per se stessa facendo balzare i suoi nemici indietro nel tempo salvandosi ripetutamente dall’essere uccisa, sebbene ciò richiedesse una notevole quantità anche della sua energia.

Come dimenticare poi Illidan Stormrage, che fu in grado di quasi distruggere completamente il Trono Ghiacciato e di conseguenza il Re dei Lich, attingendo alle linee di faglia vicino a Dalaran e scatenando un’enorme “tempesta di energia arcana” dalle Colline di Colletorto verso Northrend, spaventando persino Lady Vashj e i Naga con la sua manifestazione di pura potenza facendo comparire crepe in tutto il mondo.

Discorso a parte meritano poi altri individui, il cui potere diventa addirittura inimmaginabile. Gli ex Guardiani di Tirisfal come Alodi e Aegwynn sono stati in grado di legare permanentemente gli spiriti al mondo vivente, come lo stesso Alodi fece con se stesso, e persino riportare in vita i morti, come fece invece Aegwynn con il figlio Medivh, anche se con notevole difficoltà.

La stessa Aegwynn è stata in grado di estendere la sua la sua vita per un millennio, creando luoghi di pura magia come la celebre Torre di Karazhan sfruttando il pieno potenziale delle energie dell’arma leggendaria Aluneth vicino a una confluenza di linee di faglia.

Il Kirin Tor di Ambermill fece letteralmente “sparire” la propria città in un’altra dimensione quasi impenetrabile per nascondersi dai Reietti, mentre Jaina Proudmoore e il Concilio dei Sei di Dalaran sono stati in grado di teletrasportare parti di interi eserciti e intere città attraverso vaste distanze, con quest’ultima che ha spostato Dalaran da Karazhan alle Isole Disperse in un batter d’occhio. Sempre Jaina è riuscita anche a far sorgere la nave da guerra di suo padre dalle profondità dell’oceano, rendendola una vera e propria “arcana” che salvò l’Alleanza durante l’Assedio di Lordaeron, un atto che impressionò persino la Prima Arcanista Thalyssra.

Per concludere, impossibile non citare l’essere più potente della Storia di Azeroth, Medivh. L’Ultimo Guardiano possedeva non solo la totale padronanza della magia arcana, ma aveva anche una conoscenza approfondita di tutte le altre, riuscendo ad utilizzarle in contemporanea. Celebre l’aneddoto di quando “insegnò” a Khadgar, allora suo allievo, a volare su un grifone semplicemente sfiorandogli la fronte o, parlando di imprese di guerra, quando pose fine alla Guerra dei Gurubashi, distruggendo letteralmente l’intero esercito troll, ormai arrivato alle porte di Stormwind, da solo.

IN ALTO: La città magica di Dalaran. Illustrazione di xHeroess