Con la nascita dell’Alleanza si doveva ora decidere a chi affidare il comando delle forze militari di quest’ultima, con nessun sovrano nella possibilità di essere scelto per evitare che la sua influenza superasse quella degli altri. Fu così deciso che Ser Anduin Lothar avrebbe servito come Comandante delle forze armate della nuova Alleanza di Lordaeron, essendo di Stormwind ed occupando quindi una posizione unicamente neutrale tra gli altri sei Regni. Quello di Lothar fu un ruolo più unico che raro; pochi nella storia infatti sono mai stati in grado di poter adunare la potenza collettiva di tutti i Sette Regni. Il primo ordine di Lothar fu quello di radunare le forze dell’Alleanza nelle Alture di Colletorto, una regione che faceva da “collante” tra le terre del nord e quelle del sud dei Regni Orientali.
In mezzo a tutti questi preparativi, Lothar iniziò anche a mettersi alla ricerca di qualcosa per cercare di riunire i Sette Regni, un qualcosa che andasse oltre gli eserciti di appartenenza o gli interessi personali. Sebbene i chierici della Luce Sacra fossero adatti a questo ruolo, essi erano del tutto inadatti ai pericoli del combattimento, come evidenziato dagli eventi della Prima Guerra.
In aiuto di Ser Anduin arrivò però il leader della Chiesa, l’Arcivesco Alonsus Faol. Uomo illuminato, Faol propose a Lothar la formazione di un nuovo ordine, che riunisse i Cavalieri con i Chierici. Nelle idee dell’Arcivescovo, questo gruppo di persone avrebbe costituito un ordine di sacerdoti guerrieri, cavalieri guidati dalla Luce Sacra con poteri curativi. Nacquero così i Paladini. Una manciata di cavalieri scelti e altri individui vennero addestrati rigorosamente sia nell’arte del combattimento che nelle Vie della Luce. Rappresentando i valori più alti dell’umanità, questo gruppo di paladini divenne noto come i Cavalieri della Mano d’Argento, il cui simbolo, una mano stretta in un pugno, riprendeva il simbolismo del leggendario Lordain, un eroe dei tempi antichi. A sua volta, questo simbolo si rifaceva alla mitica Mano di Tyr.
L’addestramento di Faol dei paladini fu molto vigoroso ed esso proseguì per diverso tempo, accompagnando l’esercito dell’Alleanza mentre si radunava a Colletorto. Tra i primi paladini, uno in particolare che si distinse tra gli altri fu Uther, un uomo molto devoto alla Luce che era stato in gioventù uno studioso di questa forza cosmica ed era diventato un cavaliere molto giovane. Ad ogni paladino venne poi donato un libram unico e sacro dall’Arcivescovo in persona. Ognuno di questi libram incarnava una virtù specifica a cui i Paladini dovevano votarsi. Alla fine, lo stesso Lothar fu così impressionato dai rapidi progressi del nuovo Ordine che prese sia Uther che il giovanissimo Turalyon come propri luogotenenti.
Ma il Leone di Azeroth sapeva bene che anche con i Paladini, l’Orda poteva comunque contare in numeri superiori rispetto alla neonata Alleanza di Lordaeron.
Ser Anduin continuò così la sua ricerca di alleati, cercando aiuto ovunque esso potesse essere trovato in preparazione per la guerra imminente. A tal fine, il Comandante Supremo si mise in contatto con gli Alti Elfi di Quel’Thalas. In qualità di ultimo discendente del leggendario Imperatore Thoradin, Lothar chiese il mantenimento di un antico giuramento prestato all’Imperatore dagli Alti Elfi 2000 anni prima, durante le Guerre dei Troll. Nonostante ciò, gli Alti Elfi si dimostrarono riluttanti, non vedendo l’Orda come una seria minaccia per Quel’Thalas.
Solo successivamente Re Anasterian Sunstrider inviò una piccola flotta simbolica per aiutare l’Alleanza, in modo che non si dicesse che gli Alti Elfi non tenessero fede ai giuramenti prestati. Alcuni di questi Elfi, tuttavia, disobbedirono agli ordini del Re, scegliendo invece di unirsi alla lotta contro gli Orchi e rispondendo alla chiamata alle armi di Ser Lothar. Il capo di questi “ribelli” era la celebre ranger Alleria Windrunner, che condusse a sud un pugno dei suoi uomini.
Sebbene deluso dalla risposta generalmente scarsa ricevuta da Quel’Thalas, Lothar accolse comunque gli Alti Elfi che arrivarono, in particolare proprio Alleria ed i suoi.
IN ALTO: I paladini del Silver Hand, Illustrazione di Jiang Feng