Assedio di Icecrown
L’Assedio di Icecrown e la caduta di Azjol’nerub furono due eventi militari facenti parte di quella che passò alla storia come la “Guerra del Ragno”, un conflitto combattuto tra le nascenti armate non morte del Re dei Lich e le forze dell’Impero formato dalla razza insettoide dei Nerubiani di Azjol-Nerub, nel continente di Northrend.
Tutto ebbe inizio quando nel tentativo di porre fine all’offensiva del Re dei Lich per il dominio del continente, i Nerubiani inviarono una sezione dei loro guerrieri d’elite per attaccare la roccaforte di Ner’zhul ad Icecrown. Questa forza impegnò il Flagello nella regione, ma il Re dei Lich scoprì presto, con sua frustrazione, che i nerubiani erano immuni sia alla Piaga della Non Morte che ai suoi potenti poteri telepatici, che si erano dimostrati così efficaci contro gli altri abitanti di Northrend.
Gli insettoidi possedevano una vasta rete di tunnel sotterranei e caverne che si estendevano per la gran parte del continente, e che i leader nubiani ora usavano a loro vantaggio contro i non morti. Distribuire le loro vaste forze in tattiche “mordi e fuggi” in contrapposizione a delle decisamente più svantaggiose battaglie campali, permise agli assalitori di conquistare molte delle roccaforti del Re dei Lich, senza correre il rischio di essere rapidamente eliminate dalle ben più temibili armate del Flagello. Nonostante questi successi, tuttavia, il numero praticamente illimitato di non morti a disposizione di Ner’zhul si rivelò impossibile da contrastare per i nerubiani, e presto il Re dei Lich colpì di nuovo il regno sotterraneo.
Alla fine, il Flagello lanciò una grande invasione all’Impero dei Nerubiani guidata dai potenti Signori del Terrore del Re dei Lich. Gli insettoidi furono costretti ritirare le proprie forze sotto i colpi di quell’assalto implacabile, con molti dei loro templi e strutture che venivano abbattuti e fatti cadere sulle loro testa. Sebbene i Nerubiani si fossero dimostrati resistenti alla Piaga, il Re dei Lich era ancora in grado di usare i suoi poteri per rianimarli nella non-morte una volta che essi fossero stati uccisi sul campo di battaglia. Durante il combattimento, il Re dell’Impero Nerubiano, Anub’arak, fu ucciso e successivamente rianimato dai poteri del Signore del Flagello in persona. Insieme a molti dei suoi luogotenenti, l’ex sovrano dell’Impero del Ragno iniziò così a massacrare molti dei suoi ex fratelli sotto il comando di Ner’zhul.
Impressionato dalla tenacia e dalla mancanza di paura degli insettoidi, il Re dei Lich decise persino di adottare molti dei loro progetti architettonici per le proprie fortezze e strutture.
Ad un certo punto durante la battaglia intanto, i visir nerubiani decisero di scatenare la loro arma segreta: liberarono un grosso ragno, il quale, nei piani nerubiani, sarebbe un giorno stato destinato a sfidare gli eserciti del Re dei Lich. Alla fine, a questo ragno, conosciuto poi con il nome di Hadronox, fu instillato il desiderio di vendicare i caduti del regno e di reclamare la sua casa da chiunque la minacciasse.
Durante questa terribile battaglia nella capitale nerubiana, una nuova minaccia emerse dalle zone più profonde di Azjol-Nerub. Nel tentativo di “recuperare” i territori persi contro i non morti, i Nerubiani scavarono progressivamente sempre più a fondo nella terra. In tal modo, dissotterrarono inavvertitamente i SenzaVolto, i seguaci degli Old Gods. Questi mostri, al servizio del loro dio Yogg-Saron, attaccarono immediatamente i Nerubiani con immensa ferocia. Ora nella morsa di una guerra disperata su due fronti, ciò che restava dell’Impero Nerubiano crollò e fu sopraffatto dai suoi nemici.
La caduta della capitale nerubiana segnò la conclusione della Guerra del Ragno, con il Re dei Lich ora completamente incontrastato nel governare l’intero continente di Northrend, e che poteva così iniziare i preparativi per il suo assalto agli altri abitanti di Azeroth.
Illustrazione in evidenza di Wei Wang