Dragonflight, grande perdita per l’Alleanza!
Dopo quelli che potremmo definire “eventi minori” delle ultime settimane, arriva nell’ultima build dell’alpha della nuove espansione, quello che è forse il primo grosso evento di Dragonflight! Ce ne accingiamo a parlare in questo articolo, ricordandovi come sempre che ciò che segue è SPOILER!
Iniziamo dal (minimo) contesto di ciò di cui ci apprestiamo a parlare. L’ultimissima build dell’alpha ha rimosso il velo sulle Pianure di Ohn’ahran, una delle nuove zone delle Isole dei Draghi e precisamente quella che sembra “collegata” allo Stormo Verde.
Come vi avevamo già riportato le scorse settimane, nelle precedenti build si erano fatti notare degli elementi che lasciavano intuire la possibilità di uno sviluppo per le storyline di Tyrande ed Ysera. Nello specifico, veniva ventilato il possibile ritorno dell'(ex) Aspetto su Azeroth.
I più attenti ricorderanno come per il concretizzarsi di questa ipotesi, durante l’epilogo di Shadowlands, venisse detto che per il ritorno di Ysera su Azeroth sarebbe potuto essere necessario un non meglio specificato “grande sacrificio”.
Ebbene, con tutta probabilità l’ultima build dell’alpha ha svelato quale potrebbe essere questo grande sacrificio. Il tutto nasce da un dialogo che è stato dataminato, e che verosimilmente farà parte di una cutscene che vedremo poi in gioco. Ma prima di parlare oltre, leggiamo il dialogo in questione:
Tyrande: “Ysera, il tuo Stormo ha bisogno di te. Noi abbiamo bisogno di te. Qualsiasi sia il prezzo per il tuo ritorno su Azeroth, diccelo.”
Malfurion: “Tyrande…”
Tyrande: “Diccelo!”
Malfurion: “Sono io. Devo essere io quelle che deve restare.” (nelle Shadowlands? NdR)
Tyrande: “Cosa?”
Malfurion: “Ysera lo sa, anche se non me lo chiederebbe mai.”
Tyrande: “No. Troveremo un altro modo.”
Malfurion: “Quando ha dato la sua vita per la mia a Val’sharah, non era ancora il suo momento. E ora… l’equilibrio potrebbe essere ristabilito.”
Tyrande: “Allora… allora rimarrò anch’io. Shandris e gli altri possono…”
Malfurion: “Tyrande… Se tutto ciò che speriamo accadrà, i Kaldorei avranno bisogno di te.”
Tyrande: “Sono così stanca, Malfurion. Non chiedermi questo. Dopo tutto quello che abbiamo passato…”
Malfurion: “Amore mio.. Sei sempre stata la forza della nostra gente. Ti seguiranno sempre e non sarai mai sola.”
Tyrande: “Al prossimo incontro… Sognerò la notte in cui potremo davvero riposare… insieme.”
Alla fine quindi, sembra che il grande sacrificio per riportare Ysera su Azeroth sarà proprio la vita di Malfurion Stormrage, uno dei personaggi più iconici e storici del mondo di Warcraft. Da questo dialogo potrebbero le battute di Ysera (?), ma non ci dovrebbe essere alcun dubbio sul significato che esso rappresenta.
Per quel che ci riguarda, non capiamo questa scelta di Blizzard. Perché riportare in vita Ysera e non sviluppare un personaggio nuovo come Merithra? Tuttavia, dobbiamo anche riconoscere di non sapere ancora il contesto in cui tutto questo avverrà, e siamo comunque speranzosi che non si accantoni ancora una volta un nuovo personaggio per far spazio a qualcuno che sembrava aver già esaurito il suo arco narrativo.
Dall’altro lato, viene fatta la scelta “togliere di mezzo” Malfurion tramite l’escamotage del sacrificio e non tramite la battaglia. Questo risolve in parte il “problema Tyrande -Malfurion” di cui vi abbiamo parlato mesi fa (potete recuperare il pezzo qui), incasinando ancora di più la situazione già complicata degli Elfi della Notte… Ma come detto per il ritorno di Ysera, aspettiamo di avere un contesto più solido per dare un giudizio…
Voi invece cosa ne pensate di quello potremmo definire il primo vero grande evento di Dragonflight?