Dragonflight, dal dungeon Legacy of Tyr indizi sul probabile vero villain

Uldaman in Dragonflight
Uldaman in Dragonflight

Nella nuova spedizione in Uldaman gli avventurieri incontreranno un boss inaspettato che preannuncia il ritorno di un vecchio, atteso nemico.


In questi giorni nell’Alpha di Dragonflight è in corso la prova di un nuovo dungeon. Si tratta di Uldaman: Legacy of Tyr ed è una versione ’rimasterizzata’ del leggendario e ben noto complesso titanico già visitato dagli avventurieri in precedenti espansioni. Ebbene, durante la spedizione sembra proprio che incontreremo un nemico già noto, pronto a fare il suo ritorno e, forse, a prendersi la scena di vero villain della situazione. Proseguite la lettura solo se non avete paura degli spoiler!

Dopo il quarto boss, Emberon, in scena compare un gruppo di draghi dello Stormo dell’Infinito, guidati dal Cronosignore Deios. Quest’ultimo sembra essere alla ricerca di una reliquia particolare, un disco contenuto nella Camera di Tyr. Questo oggetto, secondo lo stesso Cronosignore, conterrebbe il segreto per restituire agli Aspetti il loro antico potere. Una cosa che, a detta sempre di Deios, lo Stormo dell’Infinito non può permettere accada. Compito degli eroi sarà ovviamente arrivare alla Camera prima di Deios, e fermare i suoi piani. Purtroppo, il boss fight terminerà con una sconfitta per gli avventurieri: Deios non solo riuscirà a distruggere il disco, facendolo sparire nei flussi del Tempo, ma anche a fuggire attraverso un portale, lanciando inequivocabili avvertimenti.

“I vostri sforzi sono notevoli… ma vani. Le linee temporali stanno convergendo. Ci potrà essere solo un Aspetto… e Murozond sarà… Infinito!”

Cronosignore Deios

Il vero nemico in Dragonflight?

Da questo scontro ci sono due cose che apprendiamo, una più evidente e una più sottile. La prima è che Murozond, capo dello Stormo dell’Infinito, sta per fare il suo atteso ritorno. L’ultima volta che gli eroi l’hanno incontrato, è stato durante Cataclysm, nella spedizione Fine dei Tempi. In quella linea temporale, Deathwing aveva vinto e l’Ora del Crepuscolo si era infine avverata. Murozond, come noto, è una versione impazzita di Nozdormu, l’Aspetto del Tempo, che in un futuro imprecisato ha deciso di infrangere il suo giuramento di preservare le linee temporali decidendo invece di intervenire direttamente per modificare punti ed eventi chiave. Dopo aver sconfitto Murozond alla Fine dei Tempi, gli eroi hanno un incontro proprio con Nozdormu, il quale spiega chiaramente che, seppur questa sua versione alternativa e futura è stata sconfitta, è solo questione di tempo prima che egli cada nuovamente nella follia e venga di nuovo ucciso dagli avventurieri. Un ciclo eterno, destinato a ripetersi all’infinito. In questo senso, Dragonflight potrebbe essere l’espansione giusta per un ritorno di Murozond in una nuova sfida.

La seconda nozione, quella meno palese, è che sembra esisterebbe un modo per gli ex Aspetti di recuperare i loro enormi poteri, perduti proprio alla fine di Cataclysm, quando Deathwing venne sconfitto. Gli Aspetti abdicarono al ruolo di difensori di Azeroth, spiegando che la loro parte si era esaurita e che ora sarebbe toccato ai mortali. Ma Murozond, a quanto pare, non è disposto a rinunciare a tutto questo: Deios dice chiaramente che ”ci può essere un unico Aspetto” e che questi deve essere, come ovvio, il suo signore.

Potrebbe essere quindi Murozond il vero villain di quest’espansione? Sarà solo il boss finale di uno dei prossimi raid? O ci sarà qualcuno di ancor più pericoloso dietro di lui? Lo scopriremo solo continuando ad esplorare le Isole dei Draghi nei mesi a venire. Intanto, vi ricordiamo che potete trovare tutte le info e le news relative a Dragonflight dai nostri amici di Dailyquest, mentre per i video gameplay e di approfondimento delle classi – soprattutto del nuovissimo Evoker – vi rimandiamo al canale YouTube della cara Mika!