La settimana scorsa abbiamo iniziato ad addentrarci nella storia della prima major patch di Dragonflight, “Braci di Neltharion“, raccontandovi quello che sarà il primo capitolo della nuova campagna. Oggi continuiamo quest’approfondimento, andando a scoprire quello che sarà il secondo capitolo. Come sempre in questi casi quindi, seguiranno SPOILER!
“Sundered Legacy”, questo il titolo del secondo capitolo di Braci di Neltharion, lo inizieremo a Loamm subito dopo il ricongiungimento con i nostri alleati. Dopo aver parlato dell’esistenza del laboratorio segreto noto come Aberrus, ci si metterà subito alla ricerca di questo luogo misterioso, iniziando da un tempio di cui parlano i Niffen, e ci dirigeremo così verso il sud della Caverna di Zaralek.
Arrivati in zona, incontreremo Emberthal ed Ebyssian davanti a quella che sembra essere una struttura titanica. Un accampamento dei Sundered Flame potrà essere trovato vicino alla struttura, che scopriamo inoltre chiamarsi Nal Ks’Kol. A quel punto, ci verrà chiesto di uccidere tutti gli agenti dei Sundered Flame nell’area mentre raccogliamo indizi e sarà proprio in questa fase che potremo vedere il tentativo di Sarkareth (ricordiamo il leader di questa fazione e final boss del nuovo raid) di trovare un artefatto presumibilmente nascosto da Neltharion proprio in questo luogo. Leggiamo di seguito il dialogo di questa scoperta, che ci mostra anche un Neltharion già corrotto dagli Dei Antichi:
Sarkareth: “È possibile? Nostro padre ha davvero nascosto questo manufatto a Nal Ks’Kol? Devo averlo! Finalmente, la mia ricerca mi ha dato un indizio su come raggiungere Aberrus. Una cripta dei Titani nelle vicinanze contiene una copia di tutti i piani e le basi di Neltharion. Devo entrare! I Titani abbandonarono la cripta a sud, ma mio padre la rivendicò chiamandola Nal Ks’Kol.”
Neltharion: “I sussurri mi hanno mostrato attraverso il velo delle bugie, e ora sono libero. Aberrus sarà preclusa a tutti tranne che ai miei sudditi più fidati, le chiavi nascoste a Nal Ks’Kol.”
Dopo di ciò, raggiungeremo l’ingresso di questa struttura, ma solo per scoprirlo essere chiuso a chiave. Con l’aiuto di Rannan Korren e dopo aver disabilitato le sfere di difesa, un Titan Bot si presenterà davanti a noi con tutto il gruppo che tenterà di entrare, ma fallendo. Tutto questo fino a quando non si presenterà Emberthal. Lei infatti, in qualità di alto comandante dei Dracthyr, è abbastanza in alto nelle gerarchie da ottenere l’accesso al caveau. Emberthal presume anche che, a causa della sua posizione, Sarkareth sia stato probabilmente in grado di ottenere l’accesso al luogo allo stesso modo.
Ci addentreremo così a Nal Ks’Kol, e verremo attaccati dagli ufficiali dei Sundered Flame, guidati da Winglord Dezran (che appare già nella cutscene della 10.7 insieme a Sarkareth). Dopo aver inabilitato quest’ultimo, vedremo una nuova cutscene, nella quale Sarkareth userà Oathbinder, ovvero il misterioso guanto di Neltharion, per inabilitare sia Emberthal che gli altri Dracthyr presenti nell’area. Seguirà poi un breve combattimento con Sarkareth, che ovviamente riuscirà a fuggire e infine ancora un’altra cutscene, con protagonista stavolta Emberthal.
Alla fine di tutto, interrogheremo quindi due Dracthyr lasciati da Sarkareth, i quali ci riveleranno che i Sundered Flame hanno diffuso bugie su Emberthal e gli altri Dracthyr e su come essi abbiano causato molte atrocità. Dopo aver visto in prima persona che tutto ciò non corrisponde a verità, i due accetteranno di seguire Emberthal.
Torneremo quindi a Loamm, solo per vedere Wrathion e Sabellian discutere per l’ennesima volta su chi dovrebbe diventare il leader dello Stormo Nero. In una cutscene finale, Ebyssian li rimprovera entrambi di voler ereditare un qualcosa legato alla paura, quando invece dovrebbero lavorare per creare una nuova eredità. E con questo, si conclude il capitolo 2 della campagna della 10.1.
N.B. Questo articolo è una traduzione e rielaborazione di Embers of Neltharion Patch 10.1 Campaign Chapter 2: Sundered Legacy (Story Spoilers)