Un tempo una tranquilla foresta che venne corrotta dal nathrezim Tichondrius e dal Teschio di Gul’dan durante la Terza Guerra, la regione di Vilbosco si trova oggi a nord della Foresta di Ashenvale, sebbene prima della sua corruzione ne facesse parte. La regione è un fitto bosco pieno di energie demoniache, stracolma di creature dei boschi contaminate da quest’ultime come Satiri, Infernali e Treant corrotti.
Storicamente, l’antica foresta venne già distrutta una prima volta durante la Guerra degli Antichi. Nota all’epoca come una terra lussureggiante curata dai kaldorei e protetta da Cenarius, essa era attraversata da torrenti che gorgogliavano attraverso prati tranquilli ed erbosi, il calore del sole estivo veniva mitigato dalla brezza leggera e da una pioggia rinfrescante. Nella foresta risuonavano i canti degli uccelli ed era considerato il posto più vicino al paradiso che il mondo avesse mai conosciuto.
Tutto questo durò finché non arrivò la Legione Infocata. Questa portò la totale distruzione delle terre e tutto ciò che riuscì a sopravvivere fu maledetto per sempre dai demoni, trasformando così quel paradiso in quella che oggi è una regione inquietante, oscura ed infestata di boschi tenebrosi e valli contaminate, che prende il nome di Vilbosco.
Tutt’ora i prati risultano malaticci e carbonizzati come quando furono colpiti dalla maledizione dei demoni durante la Terza Guerra, niente può più crescere da allora. I potenti antichi, che un tempo sorvegliavano la terra, ora vagano alla cieca, i loro arti contorti e la loro corteccia nascondono veleni vili. I fiumi e le correnti, un tempo tranquilli, ora ribolliscono di veleni e gas nocivi.
Del luogo empireo di un tempo non vi è più traccia, ora si tratta di una terra triste e pericolosa per chiunque l’attraversi. La maggior parte dei viaggiatori percorre il Vilbosco solo per necessità, poiché si trova direttamente lungo la strada per la sommità del Monte Hyjal. I viandanti sono al sicuro solo sulla strada principale e alla luce diurna, ma questa sicurezza viene meno se si lascia la via per un’esplorazione avventurosa o anche solo se si prova ad attraversare il Vilbosco dopo il calare del sole.
Gli Elfi della Notte provano costante vergogna per non essere riusciti a proteggere questa nobile terra, per questo nonostante la maledizione persista da 10000 anni essi si rifiutano di smettere di provare a ripristinare la salute dei boschi e dei prati attraverso la magia divina di Elune. Alcuni pensano che la chiave per guarire questa regione risieda in Illidan Stormarage, il quale, proprio durante la Terza Guerra, utilizzò il Teschio di Gul’dan, un potente artefatto, per uccidere Tichondrius ed i demoni della Legione. Atto che deturpò ancora di più la terra.
Nonostante queste credenze, tuttavia, solo una potente magia divina può salvare Vilbosco e farla tornare il paradiso in terra di un tempo.
Illustrazione in evidenza ufficiale Blizzard