Le Paludi Grigie sono state il teatro di molte battaglie attraverso la storia di Azeroth. Circondate per tre quarti dalle montagne e aperte all’oceano, le Paludi sono state un luogo privilegiato per le forze invasori che sono sbarcate qui. Storicamente, esse facevano parte dell’originario Regno Nanico di Khaz-Modan quando i tre clan (Bronzebeard, Wildhammer e Dark Iron) erano unite in un unico popolo. Ma dopo la Guerra dei Tre Martelli, le Paludi caddero sotto il controllo del clan Wildhammer. I Dark Iron assaltarono successivamente l’antica fortezza di Grim Batol e quasi riuscirono a conquistarne il controllo, ma furono respinti ad un passo dalla vittoria. Durante la Seconda Guerra, il bastione alla fine cadde sotto l’attacco dell’Orda, ed il clan orchesco dei Dragonmaw ne prese il controllo.
Anche se quest’ultimi presero possesso di Grim Batol per un certo periodo, essi furono vittime dell’ira dello Stormo dei Draghi Rossi che, liberati dalla schiavitù dagli Orchi alla quale erano stati costretti durante la guerra, distrussero le loro basi e bruciarono le loro catapulte, uccidendo i pelleverde in massa. Gli orchi sopravvissuti all’attacco fuggirono verso sud sulle montagne, dove vivono ancora oggi.
L’ombra di Grim Batol, tuttavia, si estende ancora in tutta la regione. Il fanatico clan del Martello del Crepuscolo, al servizio di Deathwing e dei malevoli Old Gods, ha preso la fortezza come parte della sua espansione all’interno degli altipiani ad est, respingendo brutalmente i draghi.
Ad ovest invece, su una piccola isola nella Baia di Baradin, venne costruita una città portuale sotto la guida dell’Ammiraglio Daelin Proudmoore, che decise di chiamare il luogo Porto di Menethil, in onore dell’allora Capo dell’Alleanza, Re Terenas Menethil II di Lordaeron. La città sorge nello stesso luogo in cui il Warchief dell’Orda Orgrim Doomhammer costruì la flotta navale delle sue armate, per condurre l’Orda nelle terre settentrionali dei Regni Orientali.
Illustrazione immagine in evidenza di Jorge Jacinto