Per molti anni, l’arida regione di Durotar è stata la patria della razza dei Quilboar. Poi, un giorno, Thrall, allora Warchief dell’Orda, portò il suo popolo, gli Orchi, sul continente di Kalimdor in cerca di una nuova patria. I Quilboar combatterono tenacemente, ma alla fine non riuscirono a competere con la potenza unificata dei clan degli orchi. Gli “uomini cinghiale” furono respinti a seguito di una serie di decisive vittorie degli orchi lungo i canyon settentrionali e alla fine relegati verso le terre più remote di Durotar e persino delle stesse Savane.
La regione di Durotar – battezzata così da Thrall in onore di suo padre, Durotan – occupa la costa orientale di Kalimdor, proprio di fronte al territorio che costeggia le Savane. Il porto goblin di Ratchet si trova a sud di questo luogo, con le rive in rovina di Azshara a una certa distanza a nord. La regione è calda e rocciosa, ma non così arida come il resto del territorio più a ovest. Una discreta quantità di vegetazione cresce grazie ai caldi venti orientali che soffiano dall’oceano, ma il suolo veramente fertile è raro, rendendo preziosi i terreni agricoli. Piccoli cespugli di vegetazione sulle pianure e sottili pinete ad altitudini più elevate si combinano con aspre colline e canyon per spezzare il paesaggio. A Durotar, gli Orchi sono di gran lunga la popolazione più presente nel territorio, anche se – oltre ai Quillboar -, non mancano nemmeno Centauri, mezz’orsi, ed una fauna molto variegata.
Un certo numero di insediamenti dell’Orda sono stati costruiti in tutta la regione, ma gran parte del territorio si trova ancora allo stato selvaggio. I vari avamposti sparsi lungo la frontiera sono pesantemente fortificati contro gli attacchi dei predoni Quilboar, bande da guerra dei Centauri, mezz’orsi selvaggi e persino contro rare rappresaglie di non morti o addirittura di demoni. Obiettivi comuni di queste rappresaglie sono le numerose carovane erranti presenti nella regione che si dirigono verso la principale città di Durotar, che vedremo a breve.
Le poche grandi città sono distanti tra loro, con una varietà di piccoli accampamenti e villaggi sparsi nel tragitto da una all’altra.
Gli Orchi ed i Troll della tribù Darkspear guidati da Thrall sbarcarono qui dopo il loro esodo dai Regni Orientali e mentre esplorarono la zona, aiutarono i Tauren, che vivevano già in queste terre, a scacciare i crudeli centauri, i quali attaccavano costantemente Cairne Bloodhoof, leader dell’omonima tribù tauren, e la sua gente.
Dopo la guerra contro la Legione Infuocata, Durotar fu fondata da Thrall come nazione e nuova patria degli Orchi e su questa terra gettò le basi per la nuova capitale dell’Orda, Orgrimmar, dal nome del precedente Warchief ed eroe, Orgrim Doomhammer.
La capitale ospita 14.000 abitanti, anche se complessivamente, la regione raggiunge le 21.000 unità, la maggior parte delle quali è di sangue orchesco. Il 65% di coloro che vivono qui sono orchi, il 20% troll, il 15% tauren, l’8% Forsaken, mentre la più piccola rappresentanza è quella umana, che costituisce il 2% della popolazione. I maggiori insediamenti includono Orgrimmar, Razor Hill e le Isole dell’Eco, sede dei Troll, con rispettive popolazioni di 14.000, 3.000 e 2.000 abitanti. Durator è anche una regione poliglotta, qui infatti sono parlate l’orchesco, la lingua comune, la Taurahe e la Zandali, quest’ultima nota anche come “lingua troll”.
Illustrazione immagine in evidenza di imaDreamwalker