La Worldsoul Saga farà avverare la profezia su Anduin?

L’annuncio alla Blizzcon 2023 della Worldsoul Saga, il nuovo capitolo di Warcraft, che ci ha presentato le prossime tre espansioni di World of Warcraft ha fatto ripartire e riprendere diverse teorie riguardanti la lore che da tempo erano rimaste un po’ in sospeso. Avere infatti un -al momento minimo, per noi- setting di quello che sarà il futuro della storia, ci permette di provare a prevedere dove alcune storyline si dirigeranno. Il ritorno di Anduin, e soprattutto il contesto in cui questo avviene, ci riporta alla mente una teoria in particolare… anzi, una profezia, avvenuta ormai più di dieci anni fa. Andiamo quindi a vedere a cosa ci riferiamo e come la Worldsoul Saga potrebbe far avverare questa profezia.

Innanzitutto, di quale profezia stiamo parlando? Nel racconto Velen: La lezione del Profeta, cronologicamente uscito quando Anduin era ancora un bambino, il leader dei Draenei profetizzava che l’allora Principe di Stormwind avrebbe un giorno guidato l’esercito della Luce contro le forze del Vuoto. Ma in che modo questo si va a ricollegare alla Worldsoul Saga?

Per far questo, dobbiamo innanzitutto prestar attenzione alle parole pronunciate da Chris Metzen durante gli annunci della Blizzcon. Nell’introdurre il nuovo capitolo di Warcraft, Metzen ha utilizzato queste esatte parole, ponendo la seguente domanda:

“Ci sarà alla fine uno scontro apocalittico tra le forze della Luce e del Vuoto?”

Un concetto che ha poi ripreso quando è arrivato il momento di presentare il cinematic di The War Within:

“A volte, le cose davvero epiche possono iniziare con piccoli, sentiti, momenti. Quello che state per vedere è uno di quei momenti.”

Come abbiamo visto, il trailer d’annuncio della prossima espansione, ci mostra Thrall che parla con Anduin, il quale che non ha voglia di guidare nessuno in questo momento, ancora tormentato da ciò che ha vissuto durante gli eventi di Shadowlands. Alla fine però, lo stesso Anduin promette di essere pronto ad affrontare qualunque cosa accada e, come ora sappiamo grazie alla continuity data dalla Worldsoul Saga, il Vuoto sarà il nemico principale della “seconda parte” di questa trilogia, ovvero Midnight.

Come abbiamo accennato poco fa, lo scontro finale tra la Luce e il Vuoto è stato profetizzato da molto tempo. Oltre dieci anni fa, quando Anduin era solo un bambino, il leader Draenei, il Profeta Velen, ebbe una visione proprio di questo confronto. In essa, Anduin guidava sia l’Alleanza che l’Orda contro le forze dell’oscurità. Andiamo a leggere questo estratto tratto dal racconto e la visione di Velen:

“Invece del Principe, vede di fronte a sé un guerriero, la sua armatura e l’elmo a piastre che scintillano dell’essenza della Luce stessa. Il guerriero brandisce una spada forgiata dello stesso materiale dell’armatura e la tiene in alto, come se fosse su di un piedistallo… Velen non sa se si trova ad Azeroth o su un altro mondo. E d’improvviso dal cielo nero emerge la cavalleria di tutte le razze di Azeroth. Elfi del Sangue, Orchi, Troll, Tauren, e anche i Non Morti maledetti e i Goblin urlanti, tutti su cavalcature volanti di ogni foggia. Indossano armature e armi magiche, che brillano di un potere tale da accecare lo sguardo di Velen. Dietro le legioni dell’Orda, ecco gli antichi Elfi della Notte sopraggiungere con gli Umani, i Nani e gli Gnomi, i cui antenati formarono l’Alleanza originaria, e anche i Worgen mutaforma che si sono uniti a loro. A completamento dell’esercito ci sono anche i Draenei stessi, ricoperti di metalli ultraterreni, brandendo mazze e spade cristalline.

L’Alleanza e l’Orda non sono sole.

Draghi volano e planano in formazioni che fanno rassomigliare il cielo a un’ala di un rettile multicolore. Coprono l’orizzonte con la loro stazza fisica e il loro numero, e quando urlano la loro sfida non è solo il cuore di Velen a fermarsi, ma il cuore dell’universo intero.

Eppure, nonostante tutto ciò, il vero stupore sconvolge Velen solo quando vede ciò che segue i Draghi. Sono i Naaru. Riempiono gli occhi, così tanti che Velen non si capacita di come il creato possa contenerli tutti. Il potere di queste creature di Luce colma il cuore di Velen di speranza, spazzando via i secoli di solitudine, lasciandolo confuso ma improvvisamente fiducioso che forse l’oscurità, per quanto fitta e nera, non può mai veramente regnare.

Poi scende un’ombra.

Un’ombra immensa, vuota, che inghiotte tutta la luce che vi entra. Velen sa che continuerà a consumare qualsiasi cosa fino a consumare se stessa, rosicchiando il niente della Grande Oscurità, privando l’universo intero del suo significato, dalla musica più romantica al tramonto più suggestivo. Troppo difficile da guardare,troppo pesante da comprendere, eppure l’esercito intero sta andandole incontro. E la luce comincia a svanire…”

Nel corso degli anni, le possibilità di vedere avverarsi questa profezia in tempi brevi sono sembrate sempre meno probabili. All’epoca (parliamo del 2012, quindi fine Cataclysm-inizio Pandaria) l’Alleanza e l’Orda che lavoravano insieme sotto un unico leader sembravano uno scenario impossibile. Gli Aspetti Draconici avevano persino perso i loro poteri e gli Stormi non passavano un momento esattamente felice… Gli eventi -e soprattutto il finale- di Battle for Azeroth ci hanno in seguito dato una falsa sensazione che la minaccia del Vuoto fosse ormai archiviata, poiché pensavamo che sconfiggendo N’zoth avremmo salvato Azeroth dalla corruzione del Dio Antico per sempre.

In qualità di Alto Re dell’Alleanza, Anduin a volte ha faticato a tenere unita la sua fazione, figurarsi quindi se si parlasse di agire anche come leader dell’Orda. Ed in tutto questo è arrivato poi il fumetto legato a Legion del 2016, Il figlio del lupo, nel quale ci veniva mostrato ancora una volta Anduin mentre si preparava ad affrontare gli eserciti del Vuoto, in questo caso un Alto Re ormai anziano proveniente da un lontano futuro.

Ma con quello che abbiamo visto alla Blizzon, potremmo finalmente essere ad un punto di svolta. L’Anduin che abbiamo visto nel trailer di The War Within non sarà lo stesso di Il figlio del lupo, ma è decisamente più adulto di quello che siamo stati finora abituati a vedere, molto più “sporco”, molto più simile all’Anduin della visione di Velen. E adesso, la profezia sembra improvvisamente più imminente che mai.

Dopo la pace tra le fazioni, i rapporti tra l’Alleanza e l’Orda sono diventati alla fine stabili, più solidi. Gli Stormi dei Draghi si sono nuovamente uniti e hanno riaffermato il loro dovere di guardiani del nostro mondo e gli Aspetti si accingono a recuperare i loro poteri…

Anduin, dopo aver attraversato l’inferno e ritorno letteralmente durante Shadowlands, potrà non sentirsi un Re in questo preciso momento, ma quando riconquisterà di nuovo la sua posizione, sarà un leader molto più forte e carismatico di prima. Tutte le tracce di un bambino ingenuo, troppo idealista per comandare efficacemente, nel trailer di The War Within, sono semplicemente, scomparse.

Ma non solo Anduin, anche la nostra comprensione della profezia è cambiata. Ai tempi, la lettura più logica che si potesse dare alla visione di Velen vedeva l’Alleanza vincere la guerra e “assorbire” l’Orda per formare questo Esercito della Luce, ma ora, con Thrall tra tutti i personaggi che si avvicina ad Anduin, è facile credere adesso che l’Alleanza e l’Orda lavorino insieme (e non sarebbe nemmeno la prima volta di recente, anzi…!)

In conclusione, riallacciandosi ad una vecchia profezia in questo modo, senza retcon, stravolgimenti insensati ecc, si ha davvero la sensazione di tornare alle origini – al mondo di cui ci siamo innamorati – in questa nuova saga presentata da Metzen. Certo, non è tutto oro quel che luccica e dobbiamo vedere come tutto sarà sviluppato. Andarci con i piedi di piombo e più che legittimo e giusto, ma questa volta, come vi abbiamo già spiegato nei giorni scorsi, le premesse ci danno speranza.

N.B. Quest’articolo è una traduzione e rielaborazione di Worldsoul Saga Announcement Hints at Fulfillment of Anduin’s Prophecy