Capitolo 46: La nascita dei Cavalieri del Sangue

Nel frattempo, nelle Terre Esterne, Illidan e le sue forze continuavano a guadagnare potere: il principe Kael’thas Sunstrider e i suoi Elfi del Sangue, alleati di Illidan, presero d’assalto una fortezza dei Naaru, Tempest Keep: A’dal, leader dei Naaru, aveva previsto l’attacco alla Fortezza dimensionale così come quello che sarebbe da lì accaduto diverso tempo prima. Ordinò quindi che un solo naaru rimanesse di guardia a Tempest Keep, M’uru, che Kael’thas catturò e fece inviare a Silvermoon. Nello stesso periodo, un contingente elfico inviato ad assediare Shattrath, guidato da Voren’thal il Veggente, disertò, schierandosi dalla parte dei difensori e formando la fazione degli Scryers.

Di lì a poco, il Profeta stesso dei Draenei che erano sopravvissuti alla distruzione del pianeta Draenor, Velen, guidò un vasto gruppo di suoi compagni contro Tempest Keep, riuscendo a prendere il controllo di una delle sue strutture stallite, la Exodar, con la quale i Draenei abbandonarono le Terre Esterne. A causa di un sabotaggio da parte degli elfi del sangue ancora a bordo, l’astronave finì per schiantarsi proprio ad Azeroth, sull’Isola di Azurmyst, al largo di Darksore. Incontratisi con gli Elfi della Notte, i Draenei furono invitati ad unirsi all’Alleanza, proposta che venne accettata.

Contemporaneamente, Kael’thas aveva inviato alla capitale di Silvermoon un emissario, il Gran Magistro Rommath, assieme al naaru catturato, M’uru. Rommath impartì agli elfi del sangue gli insegnamenti di Kael’thas, mostrando loro come saziare la sete di magia drenando l’energia dai demoni; lo stesso procedimento venne applicato verso M’uru, permettendo agli elfi del sangue di utilizzare il potere della Luce Sacra di cui la creatura era infusa: sotto la guida di un’ex sacerdotessa, Lady Liadrin, venne quindi formato l’ordine dei Cavalieri del Sangue, il corrispettivo dei paladini dell’Alleanza per il popolo dei sin’dorei.

Di lì a poco, Lor’themar Theron, il reggente che governava Quel’thalas in assenza di Kael’thas, venne contattato da Sylvanas Windrunner, la regina dei Forsaken, la quale, recandosi personalmente nella capitale elfica, offrì aiuto agli Elfi del Sangue per estinguere la presenza del Flagello nelle regione meridionale della Foresta di Cantoeterno, ora nota con il nome di Terre Spettrali, e propose loro di entrare a far parte dell’Orda, poiché l’Alleanza li aveva rifiutati. Grazie all’operato dei Tranquillien, una fazione composta da elfi del sangue e forsaken con base nelle Terre Spettrali, il Flagello e Dar’Khan Drathir, che ne controllava le forze nell’area, vennero quindi distrutti; dopo ciò, l’ammissione degli Elfi del Sangue nell’Orda venne formalizzata dallo stesso Warchief Thrall.

Illustrazione in evidenza di Eron Kim