Nel frattempo, le Val’kyr avevano rianimato Lord Godfrey, rendendolo un Forsaken. L’ex nobile di Gilneas strinse un patto con Sylvanas in persona la quale, con il suo aiuto, era convinta di riuscire a conquistare definitivamente il regno. Dal canto suo, Godfrey avrebbe invece ottenuto la sua vendetta sui gilneani e su Genn.
Vincent si mise così subito all’opera, riuscendo a rapire Lorna Crowley e consegnando la figlia di Lord Darius a Sylvanas. La Regina Banshee intendeva scambiare la vita di Lorna per la capitale di Gilneas. Così, si diresse insieme alla sua prigioniera a quelle che erano ormai le rovine del Muro Mantogrigio, dove si incontrò con Lord Darius. La proposta di Sylvanas era semplice: il completo ritiro degli uomini di Crowley in cambio della vita della figlia di quest’ultimo. In caso di rifiuto, Sylvanas avrebbe ucciso Lorna per poi rianimarla come una forsaken, opzione quest’ultima, per cui Godfrey aveva spinto fin dall’inizio, desideroso di vendetta verso l’odiato Darius.
Crowley accettò l’offerta di Sylvanas, la quale si accinse a mantenere la parola data liberando Lorna e permettendo a Darius di lasciare Gilneas insieme alla figlia ed ai suoi uomini. In quel momento però, accadde qualcosa di assolutamente impensabile.
Lord Godfrey, deluso da Sylvanas, sparò alle spalle alla Regina Banshee, uccidendola. Vincent venne immediatamente attaccato e costretto alla fuga dai forsaken presenti, mentre tre delle Val’kyr di Sylvanas, Agatha, Daschla e Arthura, sacrificarono la loro vita per riportare la Dama Oscura nel mondo dei viventi.
Illustrazione di Dave Allsop