Sylvanas in seguito si recò alla Cittadella di Icecrown dove combatté contro il Re dei Lich Bolvar Fordragon e i soldati del Flagello. Dopo aver vinto la battaglia, gli prese l’Elmo del Dominio, con Bolvar che la avvertì che quell’elmo sarebbe stato per lei una prigione. Tuttavia, Sylvanas ribatté dicendo che il mondo stesso era una prigione e dopo aver rotto l’elmo in due, squarciando così il velo tra Azeroth e le Shadowlands, il Regno dei Morti, la Dama Oscura dichiarò avrebbe liberato tutti da quella prigionia.
Dopo la sua vittoria, Sylvanas incontrò Nathanos, il quale aggiornò la sua signora su diversi fronti. Riferì che Bwonsamdi era ancora vivo, che Sira Moonwarden era stata catturata, e di come l’Orda aveva attaccato in forze. Pur riconoscendo che tutto questo rappresentava un duro colpo per i suoi piani, Sylvanas restò comunque fiduciosa per la riuscita dei suoi intenti. Dopo aver appreso che Nathanos sarebbe tornato alla Tenuta Marris in attesa di ulteriori ordini, la Dama Oscura raccomandò al suo campione di non rimanere con le mani in mano e di trovare qualcosa che fermasse l’ingerenza del Loa della Morte.
Nel frattempo, le sue azioni avevano portato ad una serie di eventi che minacciarono di sconvolgere l’equilibrio cosmico tra la Vita e la Morte. Inoltre, Sylvanas si dimostrò in questo frangente totalmente disinteressata alla sorte dei suoi lealisti.
Si arrivò così ad una clamorosa rivelazione e cioè che a seguito del suo suicidio dopo la morte di Arthas, Sylvanas aveva stretto un’alleanza segreta con Zovaal, il Carceriere, un antico male che governa la Fauce, il luogo più oscuro delle Shadowlands. Si scoprì così che l’inizio della Quarta Guerra e il Rogo di Teldrassil erano servite per uccidere quante più persone possibili, nutrendo in questo modo la Fauce con le loro anime, e facendo aumentare sia il potere del Carceriere che di conseguenza quello di Sylvanas.
In accordo con la sua alleanza con Zovaal, i suoi soldati invasero Azeroth, rapendo diversi leader delle due fazioni, tra cui l’Alto Re dell’Alleanza Anduin Wrynn che finì sotto la diretta custodia della Regina Banshee. Nei suoi incontri con il giovane sovrano, Sylvanas dichiarò tutta la sua delusione nei suoi confronti, poiché sentiva che Anduin aveva una visione ristretta delle cose, ma Anduin ribatté ad ogni provocazione o tesi di Sylvanas, arrivando persino ad instillare il dubbio nella Regina Banshee sulle sue azioni. Alla fine però, Sylvanas non tornò indietro, e riuscì a corrompere Anduin grazie alla stessa lama dell’Alto Re, trasformata da Zovaal in un’arma runica.
Ma nonostante questo, Anduin era riuscito in qualcosa che Sylvanas non aveva previsto. La Regina Banshee era ormai sempre più tormentata dai dubbi…
IN ALTO: Sylvanas nelle Shadowlands. Illustrazione di Bayard Wu