Ragazzi e ragazze, bentrovati! Facciamo una rapida comparsata dalle vacanze estive per raccontarvi ciò che accade nell’ultimo capitolo di Catene del Dominio, la patch 9.1 di Shadowlands! Questo ultimo capitolo era per certi versi molto atteso, poiché non era stato inserito nel PTR durante la fase di testing. Andiamo quindi subito a scoprire e vedere cosa ci attende nell’ultimo atto di Catene del Dominio!
N.B. Come sempre in questi casi questo articolo contiene SPOILER e verrà editato in caso di ulteriori dettagli, quindi tenetelo d’occhio!
L’ultimo capitolo di questa 9.1, sarà, forse inaspettatamente, molto breve, ragazzi. La questline consiste infatti solo di due quest, nelle quali però veniamo in possesso di interessanti informazioni (sebbene al momento siano poche).
Partiamo subito con il pezzo forte, ovvero il cinematic finale della campagna, che ci mostra un flashback di una conversazione tra Anduin e Sylvanas.
Ci sono alcuni elementi in questo cinematic che saltano subito all’occhio. Prima di tutto la sua collocazione temporale. Questa conversazione avviene prima del confronto con Sylvanas nel Sanctum del Dominio e soprattutto ci mostra un Anduin che sembra avere totalmente il controllo di sé. Questo quindi ci suggerirebbe che il leader dell’Alleanza non è perennemente sotto il controllo del Carceriere ma che quest’ultimo “attivi” il mind-control su Anduin al momento del bisogno, questo aspetto comunque deve essere ancora chiarito.
Riguardo al contenuto della conversazione, Anduin traccia dei paralleli tra quello che Arthas fece a Sylvanas e la sua condizione attuale, ma nonostante tutto, qui la Regina Banshee sembra ancora essere convinta del piano di Zovaal, ma possiamo dedurre che queste parole di Anduin abbiano contribuito al “tradimento” di Sylvanas verso il Carceriere che abbiamo visto nel finale del raid. Come detto, Sylvanas sembra ancora fiduciosa, ma Anduin teme che quando il piano della Regina Banshee sarà finalizzato, per loro sarà troppo tardi. Qui la traduzione del dialogo in italiano:
Sylvanas: “La battaglia è quasi alle porte. Io mi occuperò delle forze d’invasione in cima a Torghast. Quando raggiungeremo Oribos, tu difenderai Zovaal mentre completa il rituale.”
Anduin: “Vuoi dire che mi costringerà a difenderlo. Ogni volta che controlla la mia volontà, mi sento scivolare sempre più lontano. È questo quello che hai provato quando Arthas ti ha rianimata, Sylvanas? Vuoto. Tutto ciò che eri una volta… consumato dall’oscurità.”
Sylvanas: “Sì, giovane leone. Ma alla fine ne varrà la pena, per i sacrifici che abbiamo fatto. Una volta che il ciclo della Vita e della Morte sarà stato interrotto e ricostruito, noi…”
Anduin: “A quel punto sarò perduto. E lo sarai anche tu. Spero solo che i miei amici si ricordino di come ero… non di quello che mi hai fatto diventare.”
Scopriamo poi altre informazioni che ci proiettano alla 9.2 e lo facciamo tramite le parole del Primus, il quale ci rivela la destinazione di Zovaal ed quello che quest’ultimo era una volta…
Come ricorderete, alla fine del Sanctum del Dominio, il Carceriere ed Anduin attraversano uno strano portale verso una meta ad oggi sconosciuta. Ebbene, con il capitolo finale di oggi, il Primus ci rivela che la destinazione del Carceriere è un luogo chiamato Zereth Mortis. Questo nome, totalmente nuovo, potrebbe essere un altro nome del famigerato Sepolcro dei Primi, ma non abbiamo ancora la certezza che sia effettivamente così. In game, sembrerebbe che ci si riferisca anche come “Regno dei Primi“.
Scopriamo inoltre che il Carceriere ricopriva originariamente il posto dell’Arbiter, ma che venne detronizzato dagli Eterni che lo punirono per aver tentato di “rifare il cosmo” imprigionandolo nella Fauce. L’Arbiter venne quindi “creato” con l’animum di Zovaal.
Abbiamo poi una nuova conversazione tra Thrall e sua madre Draka, nella quale l’ex Warchief discute dell’ “argomento Garrosh”, esternando i suoi sensi di colpa alla madre, che tuttavia gli fa notare come le scelte di Hellscream siano state sue e non quindi imputabili a Thrall.
Ma l’elemento forse più importante, è quello che ci viene da Uther, riguardo alla questione dello “spezzamento delle anime”. Il paladino ci dice infatti che la quando Frostmourne spezzò la sua anima, quest’ultima non venne divisa in una parte nobile ed una malvagia, ma che fu come se una parte di essa si fosse “fermata nel tempo” al momento della sua morte. Questa ragazzi è un’informazione potenzialmente molto importante, poiché si va a collegare con quanto abbiamo visto nel cinematic finale del Sanctum del Dominio, quando il Carceriere ha “ridato” l’anima a Sylvanas.
Alla luce di quello che ci dice Uther, possiamo quindi realmente pensare che l’ultima frase di Sylvanas fosse davvero “non deve raggiungere il Pozzo Solare” e si riferisse ad Arthas, in uno scenario che vedrebbe appunto la Regina Banshee “tornata indietro” al momento della sua morte.
Tuttavia, non abbiamo elementi che sostengano ulteriormente questa tesi poiché nell’ultimo capitolo non assistiamo al risveglio di Sylvanas post raid, per cui dovremmo quindi attendere la 9.2 (o una eventuale 9.1.5…)
Questo finora è tutto, ragazzi, ma come detto all’inizio, questo post verrà editato ed aggiornato in caso di ulteriori dettagli! Alla prossima!
EDIT 1: LA REUNION TRA JAINA ED UTHER
Il capitolo finale di Catene del Dominio vede anche la reunion tra Jaina ed Uther, due personaggi che non entravano in contatto dai tempi di Warcraft III! Ovviamente, non serve specificare quale sia stato l’argomento della conversazione…
Uther: “Per la Luce! Jaina Proudmoore, sei davvero tu?”
Jaina: Uther? Uther! Un… Kyrian?! Ovviamente. Ti… ti si addice.”
Uther: “Ti ho riconosciuto a malapena, mia signora. L’ultima volta che abbiamo parlato è stato a…”
Jaina: “Stratholme. Dopo l’epurazione.”
Uther: “Ricordo. Anche tu pensi ancora a lui, vero? Anche dopo tutti questi anni.”
Jaina: “Ho cercato di lasciarmi il passato alle spalle. Ora, con quello che è stato fatto ad Anduin… tutti quei ricordi dolorosi sono riaffiorati.”
Uther: “I ricordi sono come specchi. Ci mostrano parti di noi stessi, a volte parti che vorremmo dimenticare. Ma puoi scegliere quali lezioni portare avanti e cosa lasciare andare.”
Jaina: “Lo amavo, lo sai.”
Uther: “Come lo amavo io. Porta quell’amore con te, Jaina. Lascia che ti dia forza nei momenti bui.”
Jaina: “Grazie, Uther. Puoi restare un po’ a parlare? C’è così tanto che vorrei condividere…”
Da come finisce questa conversazione, possiamo presumere che vedremo ancora Jaina ed Uther conversare….
EDIT 2: LA RIVELAZIONE DEL PRIMUS
Ed ecco anche la rivelazione del Primus riguardo alla “vera identità” di Zovaal, in un dialogo con Bolvar.
Bolvar: “Primus, quello a cui abbiamo assistito nella camera dell’Arbiter è stato… oltre la comprensione dei mortali.”
Primus: “Una volta, Zovaal stava in mezzo a noi come Arbiter. Eppure ha sfidato la volontà dei Primi ed ha cercato di disfare l’equilibrio del cosmo. Per i suoi crimini, abbiamo spogliato nostro fratello del suo potere e lo abbiamo legato alla Fauce. Sono stato io ad incidere le rune del Dominio sulla sua carne. Abbiamo usato l’animum di Zovaal per costruire un nuovo Arbiter, uno che fosse spassionato e giusto. Avrei dovuto capire che non avrebbe mai smesso di combattere per reclamare il suo potere… e prevedere i suoi piani fino al loro amaro scopo.”
Bolvar: “Quale sarà la sua prossima mossa?”
Primus: “Zovaal insegue i segreti rinchiusi nel Sepolcro. Se trova la conoscenza che cerca, tutto ciò che conosci sarà annullato. I Quattro Sigilli rappresentano la rinnovata speranza delle Congreghe. Li userò per forgiare una chiave… anche se devo trovare qualcosa per sostituire il sigillo dell’Arbiter.”
N.B. Questo articolo è una traduzione e rielaborazione di un articolo di Wowhead.com