Redemption arc all’orizzonte per Sylvanas?

ATTENZIONE! Questo post contiene SPOILER sulla nuova espansione

Siamo ancora per pochi giorni in vacanza, ma quando escono robe di una certa rilevanza, non possiamo che condividerle e discuterne con voi!

Ieri sera è stato dataminato un nuovo in game cinematic con protagonisti il Carceriere, Sylvanas ed Anduin. Facciamo un rapidissimo recap.

Come già sappiamo, a seguito degli eventi iniziali di Shadowlands, Anduin è stato catturato dalle forze del Carceriere ed è tutt’ora tenuto prigioniero nella Torre di Torghast. Qui, Sylvanas ha spiegato all’Alto Re dell’Alleanza le motivazioni delle sue azioni, ovvero di voler cambiare i meccanismi della Morte. Ribellarsi ad una “storia già scritta” per le anime di Azeroth, ridare il libero arbitrio.

Questo nuovo cinematic ci porta quindi più avanti in questa storyline. Precisiamo che al momento, questa cutscene NON è disponibile in game, ma avviene certamente dopo gli eventi del Castello di Nathria e la sconfitta di Denathrius. Ma cosa vediamo in questa cutscene di preciso?

La scena si apre con il Carceriere e Sylvanas insieme a Torghast, con la Regina Banshee che raggiunge il Signore della Fauce, che vediamo osservare la forgiatura di un’arma. Sylvanas informa il Carceriere della sconfitta di Denathrius e chiede quale sia il piano per liberarlo. Tuttavia, il Carceriere sembra avere altri piani, concentrandosi di più sulla “nostra prossima arma”…

Sylvanas: “Sire Denathrius è stato fatto prigioniero. Qual è il nostro piano per recuperarlo?”

Carceriere: “Ogni anima ha il suo scopo. Denathrius ha adempiuto al suo. Dobbiamo forgiare la nostra prossima arma.

Sylvanas: “Non è pronto.”

Carceriere: “Allora è necessario un approccio più diretto. Non siamo arrivati a tanto perché tu vacilli ora. Sai cosa bisogna fare.”

Si sta ovviamente parlando di Anduin, ed infatti subito dopo questo dialogo la scena cambia e veniamo portati nella stanza in cui il Re di Stormwind è tenuto prigioniero.

In questi momenti abbiamo tutto il cuore di questo cinematic.

Vediamo un Anduin ancora perfettamente integro a livello spirituale, che non sembra essere provato dalla prigionia o dai tentativi di Sylvanas di farlo passare “al lato oscuro”.

Anduin: “Ah… eccola di nuovo. Sai, queste tue infinite lezioni…”

Sylvanas: “…non sono riuscite a convincerti. Comunque, la conversazione è finita. In un modo o nell’altro, ti avremo. Quindi ti offrirò questa scelta… un’ultima volta. Unisciti alla nostra causa vieni reso schiavo.”

Anduin: “Che tipo di scelta è questa? Perché darmi…. È la scelta che tu non hai mai avuto. Nonostante tutti i tuoi grandi piani, c’è ancora qualche brandello della tua mortalità che ti perseguita. Come se la Regina Banshee non avesse completamente eclissato il Generale dei Ranger.

Sylvanas: “Non farlo.”

Anduin: “Ora capisco perché mi hai portato qui. Perché hai provato così tanto a convincermi. Perché se riesci a farmi abbandonare la speranza, finalmente potrai farlo anche tu.”

Sylvanas: “Basta!”

Ed è in questo momento che vediamo l’arma che stava venendo forgiata nella scena precedente impugnata da Sylvanas e, sebbene non abbiamo la certezza che sia lei, scopriamo che essa è MOLTO, MOLTO simile a Shalamayne, la spada di Varian poi passata al figlio. In questo versione, la lama ricorda tantissimo Frostmourne.

Sylvanas: “Sottomettiti! Stai solo rendendo tutto più difficile per te stesso.”

Anduin: “No, non più difficile per me… in questo momento, tu, con tutto il potere… come lo userai?”

Sylvanas: “Non sono arrivata così lontano per vacillare ora.
Anduin: “Allora perché esiti? Fai la tua scelta, Sylvanas Windrunner.”

La cutscene finisce quindi con questo enorme cliffhanger e non sappiamo quale sarà effettivamente la scelta di Sylvanas. E’ evidente comunque come le parole di Anduin riescano a scalfire la finora risolutissima Sylvanas e che quindi potrebbe effettivamente aprirsi un redemption arc per la Regina Banshee. E’ interessante notare inoltre come la frase di Anduin “è la scelta che tu non hai mai avuto” concluda verosimilmente la frase pronunciata da Sylvanas nel cinematic di cui abbiamo parlato qualche mese fa, quando diceva “Quindi l’aldilà decide quale eternità dobbiamo sopportare. Non possiamo nemmeno scegliere chi vogliamo…”

Curioso infine notare la grande ombra di Arthas in questa cinematic. Inquadrature, alcuni atteggiamenti di Sylvanas rimandano tantissimo all’ex Re dei Lich, come a fare intendere che i due sono sempre più “simili”.

Questo è quanto, ragazzi. Voi cosa ne pensate? Credete sia effettivamente possibile, dopo quello che abbiamo visto, una redenzione di Sylvanas? E come prendereste una tale eventualità? Discutiamone nei commenti!

N.B. Questo articolo è una traduzione e rielaborazione di un articolo di Wowhead.com

Illustrazione immagine in evidenza di Sciamano240