Uno degli NPC dell’enclave di classe dei Maghi, l’Arcimaga Melis è uno dei tanti riferimenti presenti in World of Warcraft alle “Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di George R.R. Martin, da cui è stata tratta la celeberrima serie di “Game of Thrones”.
Precisamente, Melis è chiamaramente ispirata al personaggio di Melisandre, una sacerdotessa del dio rosso R’hllor. Questo è reso palese, oltre dall’aspetto fisico dell’NPC, anche da una frase da lei pronunciata, “la notte è oscura e piena di demoni” la quale rimanda alla famosa frase della stessa Melisandre in GoT “la notte è oscura e piena di terrori”.
Ma non solo! Anche un’altra frase, “dobbiamo abbracciare i fuochi di Azeroth se speriamo di vedere l’alba” sembra essere un riferimento alle preghiere notturne compiute dai sacerdoti rossi intorno ai falò nella speranza che R’hllor (il Dio Rosso) riporti l’alba alla fine della notte.
Questo è comunque solo uno dei tantissimi riferimenti a Game of Thrones ed al mondo creato da Martin presente all’interno di World of Warcraft. Su Azeroth sono presenti infatti missioni, (come la vecchia The Bear and the Lady Fair”, ispirata alla canzone di Westeros “The Bear and the Maiden Fair), NPC oltre alla stessa Melis (c’è un’elfa del sangue di nome Khaliisi a Northrend), oggetti e tantissimo altro ancora.
Alcuni di questi esempi li trovate anche approfonditi in questa sezione, ma come detto, i riferimenti sono davvero tanti, persino nei titoli o nei talenti!
Nel primo caso, molti di voi ricorderanno il titolo che si ottiene sconfiggendo il Re dei Lich ad Icecrown Citadel, “The Kingslayer”, una chiara citazione a Jaime Lannister ed al suo poco onorevole appellativo.
E voi? Nelle vostre avventure avete notato alcuni riferimenti?
Illustrazione in evidenza di Trisste-stocks