Assedio di Stormwind

L’assedio di Stormwind ebbe luogo durante la Prima Guerra, e fu l’atto conclusivo del primo grande conflitto tra l’Orda e l’Alleanza. Alla fine di una guerra durata ben cinque anni, l’Orda degli Orchi si ritrovò riunita davanti ai cancelli della capitale dell’allora Regno di Azeroth, Stormwind. Sotto la guida di Orgrim Doomhammer, in quel tempo Warchief dell’Orda, i vari clan degli Orchi iniziarono il loro assedio alla capitale umana.

Le catapulte lanciarono le loro rocce infuocate mentre la maggior parte dell’esercito dell’Orda assediò il cancello principale, con il clan Roccianera che caricò dal Muro Orientale. In pochi istanti, la capitale fu in fiamme con ombre sinistre che danzavano sulle mura. Mentre la milizia era impegnata nel tentativo di spegnere gli incendi, la mezz’orchessa Garona Hellforcen, sotto il comando del Concilio delle Ombre presieduto dallo stregone Gul’dan, assassinò Re Llane Wrynn I mentre consegnava il suo rapporto, il quale affermava che finché un cuore forte fosse stato sul trono di Stormwind, il morale degli uomini non sarebbe mai vacillato.

Con l’assassinio del Re, gli uomini persero il loro morale e Stormwind cadde sotto la potenza dell’Orda degli Orchi.Finì così la Prima Guerra, che per i difensori di Azeroth si era rivelata catastrofica. Non solo infatti subirono la caduta di Stormwind, ma anche l’intero Regno di Azeroth venne praticamente distrutto e razziato dall’Orda, e Medivh, l’ultimo guardiano di Tirisfal venne ucciso dai suoi compagni in seguito all’ormai palese manifestazione del Titano Oscuro, Sargeras. Infine, i pochi sopravvissuti della capitale, tra i quali il leggendario Ser Anduin Lothar ed il principe Varian, unico superstite della famiglia reale, furono costretti a fuggire a nord, verso il Regno di Lordaeron.

Per quanto riguarda questo periodo invece, l’Orda subì solo due cambiamenti significativi. Orgrim Doomhammer succedette a Blackhand il Distruttore nel ruolo di Warchief dopo averlo sconfitto in duello, e lo stesso Doomhammer distrusse, a vittoria già acquisita, il Concilio delle Ombre di Gul’dan.

Illustrazione in evidenza di Samwise Didier