Cacciatori di Demoni
Il primo cacciatore di demoni della Storia, Illidan Stormrage, venne “creato”, ironicamente, proprio dal Signore della Legione Infuocata in persona, Sargeras, il quale bruciò gli occhi ambrati dell’elfo della notte, sostituendoli con due globi di magia ed applicando sul torace di Illidan dei tatuaggi, in modo da amplificare i suoi poteri. Le iconiche armi da guerra dei cacciatori di demoni si ispirano invece alle famose Lame Gemelle di Azzinoth, che Illidan prese dall’omonimo demone durante la Guerra degli Antichi.
Durante gli anni in cui Illidan era nelle Terre Esterne, molti elfi della notte lo andarono a cercare. Non per sentimenti di vendetta, ma perché avevano perso tutto a causa della Legione Infuocata e volevano dedicarsi verso quest’ultima. Alcuni elfi del sangue invece furono inviati a Illidan da uno dei suoi principali alleati, il Principe Kael’thas Sunstrider. In media, solo un elfo su cinque sopravvive all’addestramento del cacciatore di demoni, mentre la maggior parte viene sopraffatta e uccisa dall’energia demoniaca o impazzisce e viene condotta al suicidio.
Inoltre, le anime di alcuni cacciatori di demoni sono legate al Twisting Nether, rendendo quest’ultimi effettivamente dei demoni a tutti gli effetti. In quanto tali, ucciderli nell’universo fisico non provocherà la morte definitiva del cacciatore di demoni, ma proprio come succede ai soldati della Legione, li rimanderà indietro nel T.N. Tali anime sono descritte da Illidan come “anime demoniache immortali”. Questo non sembra essere comunque il caso di tutti i cacciatori di demoni, alcuni infatti, se uccisi, muoiono definitivamente.

L’addestramento di un cacciatore di demoni inizia con il candidato che uccide un demone, mangia il suo cuore e beve il suo sangue. Lo spirito del demone ingerito si lega quindi al soggetto e da questo legame il cacciatore di demoni riceve visioni della Legione Infuocata che distrugge innumerevoli mondi in tutto l’universo. Inorridito dalla vista di queste atroci scene, l’elfo si strappa gli occhi e cade solitamente in uno stato di coma. Il potere demoniaco che si infonde nei loro corpi dopo aver ingerito il cuore e il sangue del demone fa mutare il cacciatore di demoni, ottenendo caratteristiche somatiche demoniache come squame, corna o artigli. Come con tutte le creature toccate dal caos, le forme che assumeranno questi tratti possono essere abbastanza imprevedibili e dei generi più variegati.
Dopo che il cacciatore di demoni si risveglia e la loro vista spettrale inizia a manifestarsi, gli vengono applicati dei tatuaggi che impediscono al loro demone interiore di sopraffarli (come una sorta di sigilli), ma quest’ultimo è comunque sempre presente all’interno dell’individuo, parla con lui e cerca di convincerlo ad unirsi alla Legione. Un altro “sigillo” è rappresentato dalle rune arcane, applicate anch’esse al corpo del cacciatore di demoni. Questo perchè l’Arcano contrasta il Demoniaco e quindi le rune fungono da “limitatrici” del potere oscuro, in modo che esso non riesca a sopraffare il cacciatore di demoni. In generale, senza questi tatuaggi e queste rune, ogni cacciatore di demoni correrebbe l’elevatissimo rischio di diventare egli stesso un demone. Ogni rituale per diventare un cacciatore di demoni è diverso e, come tale, non esistono set di tatuaggi e rune perfettamente identici tra loro.
I cacciatori di demoni hanno una brama costante di potere demoniaco ed anche di carne demoniaca, e vivono nel perpetuo tormento per i sacrifici che hanno fatto. Alcuni soccombono al potere prepotente dell’energia demoniaca e perdono il controllo di se stessi. Il loro sangue inizia a bruciare ed essi si trasformano involontariamente nella loro forma di demone prima di scagliarsi contro qualsiasi essere vivente vicino a loro. In questo senso, il più celebre esempio di questo caso è rappresentato dall’elfo del sangue Leotheras il Cieco. Si suppone inoltre che la metamorfosi in demone sia una pratica estremamente pericolosa : scatenare il demone interiore rischia di far prendere il sopravvento al potere demoniaco. Se ciò dovesse accadere, tutta la parvenza e la coscienza del cacciatore di demoni verrebbe irrimediabilmente persa e rimarrebbe solo un servitore della Legione Infuocata.
Infine, un’ultima curiosità: Jace Darkweaver, un ex mago, ha scoperto che il potere demoniaco nel suo corpo ha reso quasi impossibile l’uso dell’arcano, anche se egli ha conservato la conoscenza dei suoi vecchi incantesimi. Nonostante ciò, Illidan stesso lancia incantesimi abbastanza spesso, quindi è probabile che questa sorta di “inibizione” possa variare da individuo a individuo.
Illustrazione in evidenza di Dmitry Prozorov