Zul’Gurub, la città del sangue
1.500 anni prima dell’apertura del Portale Oscuro e del primo scontro tra Umani e Orchi, il potente Impero Gurubashi fu dilaniato da una massiccia guerra civile. Un influente gruppo di sacerdoti troll, noto come Atal’ai, evocò l’avatar di un antico e terribile dio del sangue chiamato Hakkar lo Scorticatore di Anime. Sebbene i sacerdoti furono sconfitti e alla fine esiliati, il grande impero dei troll non sopravvisse a quella terribile lotta intestina e crollò su se stesso. I sacerdoti esiliati fuggirono molto più a nord, nella Palude del Dolore, dove eressero un grande tempio ad Hakkar per prepararsi al suo arrivo nel mondo fisico.
Col tempo, i sacerdoti Atal’ai scoprirono che la forma fisica del dio del sangue poteva essere evocata solo all’interno dell’antica capitale dell’Impero Gurubashi, ovvero a Zul’Gurub. E fu proprio qui che lo stregone Jin’do ridusse in schiavitù diversi sommi sacerdoti dei Gurubashi per aiutarlo a evocare Hakkar su Azeroth.
Per reprimere il dio del sangue, i troll locali si unirono e inviarono un contingente di Sommi Sacerdoti nell’antica città. Ogni sacerdote era un potente campione degli dei primordiali – il Pipistrello, la Pantera, la Tigre, il Ragno e il Serpente – ma nonostante i loro migliori sforzi essi caddero sotto l’influenza di Hakkar. I campioni e i loro aspetti di dei primordiali iniziarono così ad alimentare il terribile potere dello Scorticatore di Anime.
A quel punto, la più potente delle tribù dei troll, gli Zandalari, sapendo di non poter liberare i loro campioni e allo stesso tempo impedire a Hakkar di entrare ad Azeroth da soli, mandarono messaggi alla tribù dei Darkspear, appena entrata nell’Orda, richiedendo aiuto prima che fosse troppo tardi. L’Orda rispose alla richiesta, prese d’assalto Zul’Gurub e uccise Jin’do, ma non prima che Hakkar entrasse nel mondo fisico. La battaglia fu dispendiosa ma alla fine l’Orda vinse.
A seguito della sconfitta, lo spirito irrequieto di Jin’do bruciava di vergogna per il suo fallimento, e si spostò nel mondo degli spiriti, cercando un modo per tornare su Azeroth, mentre la maggior parte di Zul’Gurub crollò, come Shadra’zaar o l’Altare di Hir’eek.
Jin’do alla fine riuscì a tornare e fece appello a vecchi e nuovi alleati: gli adoratori di Hakkar, lo sciamano in esilio Zanzil l’Emarginato e persino gli ex nemici di Hakkar tra la tribù Zandalar. Insieme, promisero di ricostruire Zul’Gurub, non per la gloria del loro dio sconfitto, ma per prendere il suo potere brutale per loro stessi e vedere la razza dei troll trionfare su un mondo distrutto.
Ma sia Hakkar che Jin’do vennero nuovamente sconfitti dagli eroi di Azeroth.
IN ALTO: Gli eroi di Azeroth combattono Hakkar lo Scorticatore di Anime. Illustrazione di Caio Monteiro.