Steppe Ardenti
Le Steppe Ardenti rappresentano l’unico passaggio di terra accessibile dal Regno di Stormwind per quelli di Khaz Modan e Lordaeron. Il cammino è quindi abbastanza trafficato, ma comunque molto pericoloso. Praticamente abbandonate da Stormwind, attualmente le Steppe Ardenti sono controllate dal Clan Roccianera, dai servitori dello Stormo Nero e dagli agenti del Signore del Fuoco, Ragnaros.
Questa è una regione aspra e piena di colline rocciose, massi sparsi e fazioni perennemente in lotta tra di loro. Fiumi di lava punteggiano il paesaggio, così come la terra carbonizzata e le rovine in fiamme. Il cielo delle Steppe è perpetuamente di colore rosso, questo a causa delle eruzioni sporadiche della Massiccio Roccianera. L’omonima guglia, una roccaforte degli Orchi durante Seconda Guerra, si erge fiera e ribelle tra le montagne. I draghi neri ed i cultisti del Martello del Crepuscolo agli ordini di Nefarian hanno il controllo sui livelli superiori della guglia, mentre gli ostili nani del clan Ferroscuro dimorano nelle profondità della montagna. La campagna circostante ospita gli orchi Roccianera e gli ogre Fire-Gut, rimasti lì dalla Seconda Guerra. Il Molten Span, un imponente edificio in pietra a nord, si sospende infine su un fiume di fuoco e conduce a Khaz Modan.
Nonostante molti usino le Steppe Ardenti come una via di passaggio, essa è popolata anche da uno dei pochi insediamenti di orchi presenti nei Regni Orientali. Questi orchi non onorano la tregua di Thrall con l’Alleanza, ma seguono le pratiche barbariche perpetrate dall’Orda prima della Terza Guerra. Nelle zone più profonde della regione, si possono trovare altri orchi, draghi e il clan dei nani Ferroscuro, mentre a causa dell’attività vulcanica e del flusso continuo di lava, il clima è perennemente caldo e secco.
Gli orchi Roccianera hanno mantenuto a lungo un insediamento attorno al vulcano, rimanendo nascosti dalla strada ma sempre attenti agli attacchi dell’Alleanza. Negli ultimi anni, hanno cominciato a espandersi verso l’esterno, spesso terrorizzando le Montagne Crestarossa tenute dall’Alleanza a sud. Si sono alleati con gli Ogre Firegut da sud, così come lo Stormo Nero, preparandosi ad una campagna militare che, nelle loro intenzioni, espanderà notevolmente il loro territorio.
Queste Steppe facevano parte delle montagne Crestatossa prima che i Ferrooscuro venissero qui dopo il loro esilio. Quest’ultimi stabilirono una colonia chiamata con lo stesso nome del loro capo, il folle stregone Thaurissan. Le loro pratiche magiche si rivelarono però essere la loro rovina, poiché Thaurissan cercò di evocare servitori elementali per aiutarlo contro i Nani dei clan Bronzebeard e Wildhammer, ma così facendo risvegliò Ragnaros, il Signore del Fuoco. L’arrivo di Ragnaros sciolse letteralmente parecchie montagne in questa zona e formò un grande vulcano nell’epicentro dell’esplosione. Ora, i Ferroscuro sopravvissuti vivono come schiavi di Ragnaros e dei suoi elementali del fuoco, che vivono sotto la Guglia Roccianera.
Anche gli Orchi vennero qui durante la Prima Guerra, mantenendo gli insediamenti intorno e all’interno del vulcano, trovando il clima di loro gradimento. L’Orda conquistò la Guglia e la usò come base operativa fino ai tardi giorni della Seconda Guerra. Il Warchief Orgrim Doomhammer uccise il leggendario comandante Anduin Lothar ai piedi del vulcano verso la fine del conflitto, anche se la morte di Lothar ribaltò la situazione e spronò l’Alleanza e cambiò di fatto le sorti del conflitto.
L’area fu invasa due volte dal Flagello negli anni che portarono alla guerra contro il Re dei Lich.
Curiosità: nella regione è presenta una statua rappresentante Anduin Lothar con la spada sguainata e puntata contro il Massiccio Roccianera. Al contrario di quanto si possa pensare, questa statua non venne eretta dall’Alleanza, ma quest’ultima obbligò gli Orchi sconfitti durante la Guerra ad edificarla, in un ironico tributo all’eroe umano che loro stessi avevano ucciso.
Illustrazione in evidenza ufficiale Blizzard