La Palude del Dolore è una regione quasi del tutto assente dai libri storici di Azeroth, almeno da quelli scritti dall’Alleanza. La sua vicinanza al Portale Oscuro e la sua posizione remota rispetto ai territori della stessa fazione blu, alla Legione Infuocata ed al Flagello hanno reso questo posto un luogo adatto per la sistemazione dei Draenei e degli Orchi. L’Orda dovette attraversare l’angolo sud-occidentale durante la sua prima invasione di Azeroth e decise di fondare proprio nelle vicinanze un piccolo avamposto, che prese il nome di Stonard. I Draenei dal canto loro scoprirono che la parte settentrionale della palude si adattava a loro, così costruirono il Santuario di Fallow.
Durante tutto il corso della storia, l’unico evento di una certa rilevanza accaduto qui, fu la straordinaria creazione del Tempio Perduto, un tempio demoniaco a tenuta stagna che ospita qualcosa di terribile. Lo Stormo Verde custodisce da vicino questo Tempio per proteggere i mortali dalla caduta nella corruzione.
Un giorno, un incantesimo di uno sciamano alle prime armi andò male e attirò diversi mostri della palude, così come alcuni dei demoni che vagavano a nord delle Terre devastate, verso Stonard, che da allora infestano la regione.
Piccola curiosità: il nome “Palude del Dolore” è un omaggio alla Palude della Tristezza presente nel celebre libro (e film) “La Storia Infinita”, dove il protagonista Atreyu perse il proprio cavallo Artax.
Illustrazione in evidenza ufficiale Blizzard