Cime Tempestose
Dal nome, si potrebbe pensare che le Cime Tempestose siano delle montagne, ma quest’affermazione non è del tutto corretta, sebbene questa regione abbia le più alte vette di Northrend. Tuttavia, le Cime Tempestose non sono formate da montagne, ma da picchi. Quest’ultimi sono i punti dove il gelido vento non ha tagliato via il ghiaccio e la roccia, a differenza degli stretti sentieri che ha scavato più a valle.
Molto tempo fa, i Titani vivevano qui. Essi crearono Ulduar come la loro città e da lì hanno lavorato i loro esperimenti (oltre, in seguito, a imprigionarci il Dio Antico Yogg-Saron). I Giganti della Tempesta hanno avuto origine qui, così come i Nani ed i Trogg. Poi, un giorno, i Titani partirono da Azeroth, lasciando le razze a sopravvivere da sole. I Nani si spostarono più a sud, verso climi più caldi, ma i Giganti della Tempesta rimasero e rivendicarono Ulduar per se stessi. Essi diedero vita a golem cristallini per aiutarli nella loro ricerca e per difenderli, ma nel corso del tempo diminuirono sempre più di numero e divennero molto solitari. Attualmente di loro non ne rimane che una manciata.
Questo lungo isolazionismo non fu comunque privo di conseguenze. Quando il Re dei Lich ed il Flagello invasero Northrend infatti, i Giganti della Tempesta, che avrebbero potuto essere in grado di fermare l’invasione, si nascosero tra le Cime Tempestose ed evitarono ogni contatto o lotta.
La regione è tuttavia ancora oggi scarsamente abitata. Nel sud, l’unica zona ad essere accessibile via terra, si può trovare un piccolo villaggio di Goblin, K3, intento a fare affari con gli avventurieri che arrivano nelle Cime e studiare il terreno circostante. Più a nord, tra alcuni picchi, si può trovare anche un piccolo insediamento di Nani del Ghiaccio, una misteriosa razza di Nani nativa del luogo. Più ad ovest si trova invece la struttura più imponente della regione, ovvero il Tempio delle Tempeste, seggio del Custode Thorim.
Infine, più ad est troviamo un insediamento dei Taunka, quello di Tunka’lo. E proprio riguardante questi parenti dei Tauren esiste una storia con la quale chiudiamo il nostro capitolo sulle Cime Tempestose.
Millenni fa, il Vento del Nord (un signore elementale), era il sovrano delle Cime Tempestose , egli tiranneggiava sulla la terra ed i suoi abitanti, comprese appunto le tribù dei Taunka. Cercando di porre fine al dominio di questo signore elementale sul suo popolo, un eroe dei Taunka chiamato Stormhoof, fratello dell’allora capotribù Swiftspear di Tunka’lo, combatté contro il Vento nel Nord nella Piana degli Echi riuscendo ad indebolirlo, ma non a sconfiggerlo prima di soccombere lui stesso. Aspettando il momento giusto per riprendere le forze, il signore elementale tramò un’insidiosa vendetta contro Stormhoof ed il suo popolo: egli avrebbe cancellato l’eroe dalla storia, alterando la linea temporale e assicurato il suo continuo dominio sulle Cime Tempestose. Ed egli riuscì nel suo intento, ritraendo Stormhoof come un insurrezionalista giustiziato per i suoi “crimini”, piuttosto che l’eroe che aveva liberato il suo popolo.
Ovviamente, questa alterazione della Storia venne scoperta dai Draghi dello Stormo Bronzeo, i Guardiani del Tempo. Precisamente fu Xarantaur a venire a conoscenza della modifica storica ed occuparsi di risolvere il problema. Egli inviò degli avventurieri dell’Orda indietro nel tempo per assistere Stormhoof, che morì comunque come era nel suo destino, ma il Vento del Nord venne definitivamente eliminato. La Storia tornò alla sua verità, e Stormhoof venne ricordato come l’eroe del popolo Taunka.
Illustrazione in evidenza ufficiale Blizzard