Atiesh, il Granbastone del Guardiano è senza ombra di dubbio il bastone magico più potente della storia di Azeroth. La sua data di creazione è sconosciuta, ma è noto che Atiesh venne forgiato da un non meglio specificato “seme dell’odio” e fu posseduto da ogni Guardiano di Tirisfal fino a quando la linea di successione si concluse con Medivh, che fu appunto, l’Ultimo Guardiano. Questo fatto, pone l’età di Atiesh nell’ordine delle migliaia di anni.
Dopo l’assassinio di Medivh ormai completamente posseduto da Sargeras per mano del suo apprendista Khadgar con l’aiuto del leggendario Ser Anduin Lothar, il bastone venne portato a Dalaran dove passò di mano in mano a diversi maghi che, tuttavia, morirono pochissimo tempo dopo esserne entrati in possesso (eccezion fatta per un arcimago elfo della notte di nome Tarsis Kir-Moldir). Dopo tutte queste morti (anche nella convinzione che l’arma fosse stata maledetta da Sargeras), venne deciso che Atiesh doveva essere messo al sicuro, dove nessuno potesse usarlo, “dietro impenetrabili barriere di magia” e venne inoltre nominato un “custode” di nome Angela Dosantos.
Tuttavia, qualche tempo dopo in seguito alla distruzione di Dalaran da parte di Archimonde, Atiesh venne distrutto probabilmente a causa del collasso del sistema di sicurezza della barriera magica. Il leggendario bastone si spezzò così in quarantadue pezzi che si sparpagliarono su tutta Azeroth. In qualche modo, Brann Bronzebeard venne in possesso della base di Atiesh che comunque, perse ad Ahn’Qiraj con il pezzo che finì addirittura all’interno dell’Old God C’thun. Il Flagello dei Non-Morti intanto, trovò e si impossessò degli altri quarantuno pezzi, venti dei quali inizialmente erano detenuti proprio da Tarsis. Così, quaranta pezzi di Atiesh furono portati a Naxxramas, dove il Lich Kel’Thuzad li affidò ai suoi luogotenenti, mentre quello che una volta era stato un mago del Kirin Tor, tenne per sé la parte finale del bastone.
Quando Naxxramas apparve sulle Eastern Plaguelands, l’Argent Dawn decise di impedire che Kel’Thuzad potesse avere in qualche modo la possibilità di trovare la base di Atiesh, restaurando così completamente l’arma. Essi non volevano nemmeno immaginare cosa sarebbe stato capace di fare l’Arcilich con il bastone magico più potente della storia. Così, l’Argent Dawn inviò un gruppo di eroi dell’Alleanza e dell’Orda nella Necropoli fluttuante con l’obiettivo di uccidere Kel’Thuzad e recuperare i quarantadue pezzi di Atiesh. La missione ebbe successo.
In seguito, un mago non-morto, Meryl Winterstorm, mandò la mezz’orchessa Garona Halforcen in missione per recuperare la base di Atiesh dai resti di C’Thun che intanto era stato anch’egli sconfitto. Garona riuscì nell’impresa e diede la base a Med’an, il figlio che la stessa Garona aveva avuto da Medivh. Med’an fu così in grado di restaurare il leggendario bastone magico, che decise di affidare al vecchio apprendista del padre, Khadgar, il quale è ad oggi il possessore di Atiesh.
Illustrazione in evidenza ufficiale Blizzard